Delitto Meredith Kercher, Amanda Knox atterrata a Linate: torna in Italia dopo l’assoluzione

È uscita a testa bassa, protetta dalla madre, dal fidanzato Christopher e dai suoi avvocati, e ha lasciato l'aeroporto milanese di Linate senza fare dichiarazioni ai cronisti. Amanda Knox torna in Italia per la prima volta dopo l'assoluzione definitiva dall'accusa di aver partecipato all'omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher a Perugia nel novembre del 2007.
Ha lasciato l'aeroporto a testa bassa e in silenzio
Amanda Knox aveva lasciato il nostro Paese nell'autunno del 2011 dopo la scarcerazione. È arrivata con un volo della AerLingus. Ha lasciato lo scalo in silenzio, con i capelli raccolti, una giacca chiara e una maglia scusa. Sulle spalle uno zaino. Di fronte all'assalto di fotografi e giornalisti ha tirato dritto senza parlare con nessuno. Salita in macchina, ha abbracciato il fidanzato e si è allontanata in direzione di Modena dove prenderà parte al Festival della giustizia penale.
Parteciperà al Festival della giustizia penale a Modena
L'evento in programma a Modena è organizzato dalla Camera penale di Modena e da "Italy Innocence Project". Il tema dell'evento è quello dell'errore giudiziario e il panel in cui interverrà Amanda Knox si intitola "Il processo penale mediatico". La 31enne negli Stati Uniti ha partecipato a molte iniziative promosse da "Innocent project".
L'omicidio di Meredith Kercher
Amanda Knox è finita al centro di uno dei più noti e discussi casi di cronaca nera avvenuti in Italia: l'omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher, sua compagna di stanza. La ragazza fu trovata morta il 1 novembre del 2007 e per l'omicidio furono arrestati Amanda e il fidanzato Raffaele Sollecito. Condannati in primo grado in concorso con Rudy Guede. In seguito è arrivata l'assoluzione in appello e poi anche in terzo grado per Knox e Sollecito, mentre la condanna di Guede è stata confermata.