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Covid 19

Darfo, negativo al tampone il 64enne Alberto Inversini muore per le conseguenze del virus

È morto all’età di 64 anni il politico e imprenditore Alberto Inversini ricoverato al Civile di Brescia a causa del Coronavirus: risultato negativo al tampone sarebbe deceduto a causa delle conseguenze del virus. I funerali di quello che è stato l’ex vicesindaco di Darfo Boario si terranno venerdì 5 giugno.
A cura di Redazione Milano
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Alberto Inversini
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"Sembrava aver sconfitto il virus, era tornato il nostro Alberto energico e dolce di sempre, pronto a scherzare e risolvere i problemi di tutti quanti. Quando il tampone ha dato esito negativo è stato un bel giorno di festa. Poi a maggio improvvisamente è peggiorato, il virus è diventato altro e non si è potuto fare più nulla", così il figlio Andrea ha comunicato su Facebook la morte del padre, il 64enne Alberto Inversini da settimane ricoverato al Civile di Brescia.

Quel tampone negativo che ha acceso le speranze

Era stato ricoverato ad aprile nel nosocomio bresciano a causa del Coronavirus al quale era risultato positivo, poi la guarigione, seppur lenta, il tampone negativo e la speranza di poter tornare alla sua vita, infrantasi con un improvviso peggiorarsi delle sue condizioni. Fino al decesso sopraggiunto mercoledì 3 giugno. Inversini era molto conosciuto a Darfo per la sua carriera politica che lo aveva portato per oltre dieci anni in consiglio comunale, oltre che a ricoprire la carica di vicesindaco dal 1998 al 2002. Da anni ricopriva la carica di direttore della Semec, storica azienda specializzata dell'industria petrolchimica.

I funerali venerdì 5 giugno nella chiesa Santa Maria a Darfo

E sono tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore alla famiglia. I funerali di Alberto Inversini si terranno nel pomeriggio di venerdì 5 giugno alle 15 nella chiesa Santa Maria di Darfo Boario: lascia la moglie Ivonne, e i figli Stefano, Andrea e Piergiorgio. "Purtroppo per via del virus non è possibile fare una vera e propria veglia funebre – scrive il figlio Andrea su Facebook – l'ultimo grande regalo che ha fatto a me e alla mamma è stato resistere abbastanza a lungo, più di due settimane, così da permetterci di superare la quarantena e il tampone negativo e potergli dare almeno questo ultimo saluto".

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