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Dal “drago” di Gaber al “serpentone verde”: ecco come cambia la storica via Giambellino a Milano

Sono iniziati i lavori in via Giambellino, alla periferia sud di Milano, nel tratto compreso tra piazza Tirana e Largo dei Gelsomini. Il cantiere serve per riqualificare i percorsi pedonali e il parterre centrale dove passa il tram. Un rifacimento che darà forma a un “serpentone verde” fatto di nuovi alberi e arbusti.
A cura di Simone Gorla
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"Il suo nome era Cerutti Gino/ ma lo chiamavan Drago/ Gli amici al bar del Giambellino/ dicevan che era un mago". Il "drago" della celebre ballata di Giorgio Gaber che ha reso famoso il quartiere popolare alla periferia sud di Milano potrebbe lasciare il posto a una nuova immagine quella del "serpentone verde". Oggi il Giambellino cantato dal cantautore milanese è al centro di un processo di riqualificazione tanto ambizioso quanto lungo, e il rinnovamento parte anche da nuovi alberi e arbusti.

Milano, al via i lavori di riqualificazione di via Giambellino: alberi e arbusti per un parco "lineare"

Sono iniziati i lavori in via Giambellino, nel tratto compreso tra piazza Tirana e Largo dei Gelsomini, per riqualificare i percorsi pedonali e il parterre centrale dove passa il tram. Un rifacimento che porterà anche nuovi alberi e arbusti, con l'obiettivo di dare vita a una sorta di parco "lineare".

I lavori, che riguardano un’area di circa 21mila mq, dureranno circa 500 giorni. Prevedono l’incremento e il miglioramento dei percorsi pedonali, la posa di nuova pavimentazione in pietra di Luserna, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento dei percorsi pedonali esistenti, la riqualificazione del sistema di pubblica illuminazione, l’inserimento di nuovi alberi e arbusti dotati di impianto di irrigazione che cambieranno lo scenario del parterre centrale in cui passa la tranvia, il miglioramento dell’attuale sistema di smaltimento delle acque meteoriche e il rifacimento e messa in sicurezza delle banchine di attesa di Atm, con la realizzazione di percorsi per ipovedenti e transenne in acciaio a protezione delle stesse.

Per quanto riguarda il verde, il progetto crea due nuove fasce verdi lungo la linea tranviaria disegnate da percorsi con arbusti e nuove alberature, che verranno piantumate in gruppi da due o tre esemplari di Pyrus Calleryana, albero resistente allo smog, agli stress da siccità e al freddo anche intenso.

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