Dafne Di Scipio, la 20enne sparita nel bosco della droga, è scomparsa di nuovo

È scomparsa di nuovo, per la seconda volta in pochi giorni. Dafne Di Scipio, la 20enne di Gallarate (Varese) che la scorsa settimana era stata al centro di un presunto rapimento, si sarebbe allontanata di nuovo dall'appartamento di Busto Arsizio in cui conviveva col fidanzato, un 41enne che lo scorso sabato ne aveva denunciato la scomparsa. A riferirlo è il "Corriere della sera". La ragazza, con un passato difficile alle spalle e con problemi di droga, potrebbe essersi allontanata di nuovo volontariamente, com'era avvenuto nella notte tra sabato e domenica. In quell'occasione, dopo la denuncia del fidanzato della ragazza, le forze dell'ordine avevano iniziato a indagare seguendo la pista di un presunto rapimento da parte di due pusher. Dafne era infatti sparita nei pressi di un boschetto di Marnate, nel Varesotto, conosciuto come zona di spaccio.
La vicenda del presunto rapimento della ragazza
La versione del fidanzato della donna, anche lui tossicodipendente, era però sembrata fin da subito contraddittoria e nebulosa. E difatti Dafne era stata ritrovata dai carabinieri martedì in un autogrill a Castronno, sull'autostrada A8, insieme a un italiano e a un marocchino con i quali si era allontanata volontariamente. Probabile che anche adesso la ragazza, che non sembra avere parenti e in passato era fuggita da una comunità d'accoglienza per adolescenti, abbia deciso di allontanarsi di sua spontanea volontà: essendo una ragazza adulta le ricerche dei carabinieri partiranno eventualmente in presenza di una denuncia di scomparsa, che al momento non sembra sia pervenuta. A fare notizia, in questo caso, più che la scomparsa di Dafne è quindi il dramma dei tanti ragazzi che, come lei, finiscono nella spirale della droga. Anche questa, purtroppo, è una lenta e progressiva modalità di sparire.