Cremona, fuga di monossido di carbonio in casa a Robecco D’Oglio: cinque bambini intossicati
Paura in provincia di Cremona per cinque minorenni, rimasti intossicati in una fuga di monossido di carbonio in casa. L'incidente è avvenuto in piena notte a Robecco D'Oglio in un'abitazione in via Garibaldi.
Fuga di monossido di carbonio: intossicati cinque minorenni
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli equipaggi del 118 che hanno soccorso cinque persone, tutte in codice verde. Sono rimasti intossicati: F. S. bambina di 5 anni, M. H. bambina di 12 anni, A. R. ragazzo di 16 anni, N. A. ragazzo di 14 anni e R. S. bambina di 5 anni. Tutti sono stati ricoverati in ospedale a Cremona. Sul posto anche i carabinieri che dovranno accertare le cause della intossicazione.
Le intossicazioni da monossido sono purtroppo molto frequenti nella stagione invernale. Spesso sono provocate dal malfunzionamento di stufe o impianti di riscaldamento. Una settimana fa, sempre in provincia di Cremona, a Pieve d'Olmi, una donna di 47 anni è morta e un ragazzo di 18 anni è stato ricoverato in gravi condizioni per un’intossicazione. Altre due persone sono state soccorse in condizioni meno gravi. La signora era stata trovata in arresto cardiocircolatorio ed è deceduta dopo la corsa in ospedale. Il giorno precedente sette persone erano state portate in ospedale tra Lecco e Erba con i sintomi classici dell’avvelenamento da gas, come cefalea, nausea e vomito. Tra loro, anche due bambini di 7 e 10 anni: tutti presentavano. Altro caso analogo a Chiari, nel Bresciano, la vigilia di Natale. Un’intera famiglia di quindici persone è stata soccorsa a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio dopo aver acceso dei bracieri per lo spiedo in casa.