Cremona, bar sostituisce le slot col calcio balilla: “Duemila euro persi, ma è la scelta giusta”

Una scelta contro i giochi con vincite in denaro: è quella di Laura Milini e Marco Rozzi. I due, compagni nella vita, gestiscono il bar "Al 56" che si trova in piazza Roma a Corte de' Frati, piccolo comune del Cremonese. Come riportato dal giornale locale "La Provincia di Cremona" hanno deciso di eliminare le slot machine presenti nel loro locale e di sostituirle con il calcio balilla. Una scelta lodata anche dal sindaco del paesino, Rosolino Azzali, che alla stessa testata locale ha spiegato come nel 2017 nel suo paese si siano giocati ben 346mila euro.
La scelta etica costerà ai titolari del bar duemila euro al mese
Laura (che è la titolare del bar) e il compagno Marco hanno rilevato l'attività qualche anno fa e si sono trovati in eredità anche tre slot machine: "Sa che non è semplice toglierle", ha spiegato a Fanpage.it Rozzi aggiungendo che a giocare con le slot erano soprattutto persone non residenti a Corte de' Frati: "Non c'era questa mole di gioco così esagerata, però per una scelta etica noi abbiamo preferito toglierle". La scelta dei gestori del bar, nonostante la mole di gioco non esagerata, causerà nell'immediato un ammanco nelle casse del locale: "Qualcosina di sicuro ci si perde, intorno ai duemila euro al mese. È una scelta che ci costa, ma non è più il nostro format", ha spiegato Rozzi. A parte la perdita in termini economici i clienti abituali, quelli che si recano al bar "Al 56" per mangiare, bere e fare quattro chiacchiere, hanno in compenso molto apprezzato la scelta dei due titolari che renderà il locale ancora più il punto di riferimento del paese. D'altronde il loro bar è sempre aperto: sette giorni su sette, dalla mattina alla sera, per mangiare e bere e adesso anche per farsi una partita a calcio balilla.