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Cremona, 35enne muore per sospetta meningite: profilassi per i medici

Allerta meningite a Cremona: un 35enne è morto martedì all’ospedale Maggiore, dove era arrivato in mattinata in condizioni critiche. Si sospetta che si tratti di infezione da meningococco: in attesa degli accertamenti, è scattata la profilassi per tutti i sanitari che hanno avuto contatti con la vittima e anche per familiari e amici.
A cura di Francesco Loiacono
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(Archivio)
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Scatta l'allarme meningite nell'ospedale Maggiore di Cremona, dove martedì un uomo di 35 anni è morto per un sospetto caso di meningite. Il 35enne, M.D., come riporta il quotidiano La Repubblica si era sentito male durante il fine settimana: martedì mattina la corsa al pronto soccorso dell'ospedale, dove è arrivato in condizioni gravissime. Il 35enne è morto intorno all'ora di pranzo per uno shock surrenalico, che sarebbe stato causato da un meningococco. In attesa che gli accertementi stabiliscano la causa della morte, nel nosocomio è partita la profilassi farmacologica per tutti i sanitari che hanno avuto contatti con la vittima.

Scattata la profilassi per sanitari, familiari e amici della vittima

Contemporaneamente l'Asl locale si è attivata per sottoporre a sorveglianza ed eventuale profilassi tutte le persone – parenti e conoscenti – che sono state a contatto con il 35enne negli ultimi giorni. Tra di loro anche la sua fidanzata, già ricoverata in ospedale con sintomi dell'infezione da meningococco, anche se le sue condizioni non sono gravi. La vittima lavorava in un'acciaieria nella provincia di Cremona. La sua morte è giunta all'improvviso: prima di sentirsi male non aveva avuto altri sintomi, e anche dopo il malessere del fine settimana nessuno si immaginava un così tragico epilogo.

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