Corteolona, rissa tra camionisti finisce in tragedia: 57enne in coma per una sprangata alla testa

È finita in tragedia la rissa avvenuta nella serata di sabato poco prima delle 23 a Corteolona, in provincia di Pavia: alcuni camionisti si sono picchiati violentemente e uno di questi è finito in coma. Tutto è iniziato nel parcheggio della logistica dove i tir si erano fermati come da consuetudine e così durante il riposo alcuni camionisti hanno dato il via a una discussione che nel giro di pochissimo è passata dalle parole alle mani. Visibilmente sotto l'effetto di alcol, come accertato successivamente dai militari, i protagonisti della rissa si sono attaccati prima a mani nude e poi con delle spranghe di ferro. Sul posto sono giunti immediatamente le forze dell'ordine e i sanitari del 118 con tre ambulanze e un'auto medica.
La rissa nata per motivi storici e politici dovuti alle diverse origini
Tra i feriti più gravi un uomo di 57 anni di nazionalità lituana, trasportato d'urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia: l'uomo è ricoverato in prognosi riservata ed è in coma farmacologico a causa delle numerose ferite inflitte sul corpo che gli hanno provocato lesioni serissime. Altre due persone sono state soccorse successivamente, si tratta di due camionisti, uno di nazionalità lituana e un secondo russo: il primo trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Lodi, è stato medicato e dimesso con due settimane di prognosi, il secondo invece, trasportato al San Matteo è stato medicato e dimesso con pochi giorni di prognosi. Stando a una prima ricostruzione avanzata dai carabinieri della compagnia di Stradella, che hanno interrogato i feriti grazie all'aiuto degli interpreti, pare che la rissa sia nata a causa di contrapposizioni politiche e storiche, basate proprio sulla diversa provenienza dei soggetti coinvolti. I carabinieri stanno procedendo per tentato omicidio.