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Covid 19

Coronavirus, sanità lombarda in trincea: gli ospedali riducono le attività a contatto con cittadini

La sanità lombarda prende ulteriori contromisure per far fronte all’emergenza da Coronavirus. La Croce Rossa ha annunciato che ridurrà le attività a contatto con la popolazione, rendendo noto di non poter consegnare mascherine perché esaurite. Gli ospedali di Oglio Po e Cremona sospendono le attività chirurgiche mantenendo attivo il servizio di urgenza. A Cremona allestita tenda da campo per filtrare gli ingressi al pronto soccorso.
A cura di Filippo M. Capra
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Con 212 contagi, la Lombardia è la regione italiana maggiormente colpita dal Coronavirus. Per questo motivo, la sanità territoriale sta prendendo delle contromisure per ridurre al minimo il contatto con e tra i pazienti pur mantenendo alto il livello dell'offerta dei servizi minimi garantiti. Su tutti, il servizio di urgenza di 118 e 112 resterà invariato. E intanto arrivano anche alcune indicazioni circa la modifica dell'offerta da parte di Croce Rossa e gli ospedali di Oglio Po e Cremona.

La Croce Rossa riduce le attività a contatto con la popolazione

Il servizio di ambulanze, come comunicato in una nota, continuerà a garantire le attività ordinarie di emergenze e urgenze, mentre sono state ridotte le attività a contatto con la popolazione, come i corsi di primo soccorso. Questo, spiegano, perché "uno dei primi contagiati", il 38enne di Codogno, "era andato a un corso in croce rossa". Anche le attività sociali saranno ridotte al minimo ma garantite per le persone in difficoltà, mentre per i volontari preoccupati dopo aver svolto operazioni nella zona rossa sarà aperto uno sportello psicologico di supporto. La Croce Rossa fa poi sapere "non si riesce a trovare maschere per la popolazione. Non riusciamo a far fronte, le abbiamo per noi e abbiamo la necessità di tutelare i volontari". A Lodi, la cui provincia è il focolaio regionale, sono state ridotte al minimo tutte le attività tranne quelle di soccorso.

Ospedale di Oglio Po, attive poche attività: dalla Dialisi al Serd

L'ospedale di Oglio Po ha comunicato di poter continuare a garantire tutte le prestazioni in urgenza, consigliando di recarsi in ospedale solo in caso di "reale necessità". Restano attive presso la struttura le attività di Dialisi, Day Hospital oncologico, Mac cardiologiche, Tao (Terapia anticoaugulante), Cps (Centro psicosociale) e Serd (Servizio dipendenze). Sono invece momentaneamente sospese le attività di attività chirurgica in elezione in caso fosse programmata, l'attività di Day Surgery, quella dei punti prelievo, tutte le specialità dell'attività ambulatoriale ospedaliera, le attività ambulatoriali territoriali (dal consultorio al servizio vaccinazioni e la neuropsichiatria infantile) e il centro servizi.

A Cremona allestita tenda da campo per filtrare ingressi al pronto soccorso

In egual maniera si sta comportando l'ospedale di Cremona, specialmente dopo i contagi accertati nelle vicinanze. Anche qui, le prestazioni in urgenza resteranno garantite, ma al di fuori del pronto soccorso è stata allestita una tenda da campo "che fungerà da punto di prima accoglienza" per fare filtro e diversificare "i percorsi di assistenza in sicurezza". Resteranno invece chiuse e sospese, sino a data da destinarsi, le lezioni e i tirocini dei corsi di laurea, i corsi di formazione continua, i convegni, l'asilo nido aziendale, l'attività ambulatoriale di pneumologia e quella chirurgica in elezione programmata, e l'attività di Day Surgery. 

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