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Coronavirus Milano, il sindaco Sala: “Blindate gli anziani in casa, non vedo mia madre da 15 giorni”

“Gli anziani non devono uscire, teneteli in casa, blindateli per il loro bene”. Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala nel consueto video messaggio per fare il punto sull’emergenza Coronavirus in città, dove si registrano ad oggi 1829 casi. “Ho una madre di 89 anni che adoro – ha aggiunto il sindaco -. Non la sto vedendo da 15 giorni, le faccio 5 telefonate al giorno ma non la vedo”.
A cura di Francesco Loiacono
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"Gli anziani non devono uscire, teneteli in casa, blindateli per il loro bene". Questo uno dei messaggi che il sindaco di Milano Beppe Sala ha diffuso ai milanesi durante il consueto video messaggio su Facebook per fare il punto sull'emergenza Coronavirus in città. Oggi, domenica 22 marzo, il primo cittadino si è inizialmente soffermato sulle due ordinanze emanate ieri dalla Regione Lombardia e dal governo, contenenti ulteriori misure restrittive per il contenimento dell'epidemia di Covid-19. Sala ha spiegato di condividere le ordinanze: "Giusto comportarci in questo modo e attenerci a queste regole", ha detto, chiarendo che l passaggio ulteriore "è una chiusura totale, ma quando si dice chiudere tutto riflettiamo su cosa può voler dire sulla nostra quotidianità".

Il sindaco ha raccontato: Ho una madre 89enne che adoro, non la vedo da 15 giorni

Sala ha poi rivolto un invito agli anziani e soprattutto ai loro figli: "Gli anziani non devono uscire, teneteli in casa, blindateli per il loro bene". Il sindaco ha raccontato la sua esperienza personale: "Sono figlio unico, non ho padre e ho una madre di 89 anni che adoro. Non la sto vedendo da 15 giorni, le faccio 5 telefonate al giorno ma non la vedo". Nel corso del video messaggio Sala ha poi anticipato il progetto del Comune di requisire un hotel in zona stazione Centrale, l'albergo Michelangelo, per trasformarlo in una struttura dove le persone positive al Coronavirus ma con sintomi lievi potranno trascorrere il necessario periodo di quarantena, in maniera da evitare di contagiare i loro famigliari. "Dobbiamo pensare alla malattia, ma dobbiamo pensare soprattutto alle persone", ha detto Sala, spiegando il progetto già illustrato al prefetto, alla Regione e all'Agenzia per la tutela della salute, che dovrebbe partire dalla prossima settimana. "Sono certo che usciremo da questa situazione che ci sta toccando, ma sarà una maratona – ha poi aggiunto il sindaco -. Andiamo avanti con senso di responsabilità".

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