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Covid 19

Coronavirus Milano, comuni dell’hinterland blindati: Cinisello Balsamo chiude parchi e self service

Aumenta il numero dei contagiati a Milano e provincia e i comuni dell’hinterland si blindano. A Cinisello Balsamo il sindaco ha firmato un’ordinanza che impone misure più restrittive rispetto a quelle previste dai decreti del governo. Disposta la chiusura dei distributori di bibite e alimenti aperti 24 ore “a seguito dei controlli effettuati nel fine settimana” perché “troppe persone che bivaccano presso questi luoghi”.
A cura di Simone Gorla
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Chiusi parchi e aree verdi, mercati, cimiteri, orti urbani e anche i distributori self service automatici. Nell'hinterland di Milano la paura per la diffusione del coronavirus ha convinto i sindaci a firmare ordinanze che impongono restrizioni ulteriori rispetto a quelle previste dai decreti del governo. Nella provincia di Milano il numero dei contagiati è salito a 1.983 (233 in più in un giorno).

A Cinisello Balsamo chiusi i distributori automatici: "Troppe persone ci bivaccano"

A Cinisello Balsamo, a nord del capoluogo lombardo, il sindaco Giacomo Ghilardi ha firmato un'ordinanza che impone la chiusura dei distributori di bibite e alimenti aperti 24 ore "a seguito dei controlli effettuati nel fine settimana" perché "troppe persone che bivaccano presso questi luoghi". Dall'ordinanza restano invece escluse le Case dell’acqua, in quanto considerate bene primario. Nel Decreto del presidente del Consiglio infatti "non sono non sono citati questi luoghi nei quali, al loro interno, le distanze di sicurezza minime non possono essere rispettate né garantite. Da oggi quindi i punti vendita verranno chiusi fino al termine dell'emergenza", ha annunciato il primo cittadino. Nella serata di domenica erano 22 i casi confermati in città.

A Bresso 75 casi confermati, gara di solidarietà per le famiglie in difficoltà

Molto più alto il numero dei contagiati nel confinante comune di Bresso, alle porte di Milano. Qui al 15 marzo 75 persone risultavano positivi al Covid-19. In città è stata avviata la pulizia straordinaria delle strade con sanificante. L’amministrazione comunale di Bresso insieme a Croce rossa, Protezione civile e alle parrocchie ha lanciato una raccolta fondi per le famiglie più povere. "Dobbiamo aiutare una parte delle famiglie che sono impossibilitate ad uscire per l’isolamento domiciliare e ancora più importante, fare in modo che tanti nostri anziani possano restare a casa e non debbano uscire neppure per reperire beni di prima necessità", ha spiegato il sindaco Simone Cairo. Quattro giorni fa, quando il bilancio era di 62 persone positive e 5 deceduti, il sindaco aveva lanciato un appello: "Non rischiate la vita. Restate a casa. Il coronavirus possiamo fermarlo solo insieme".

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