Coronavirus, contagiati due magistrati: la Procura di Milano chiude gli uffici fino al 9 marzo
La Procura di Milano chiude tutti gli sportelli al pubblico "sprovvisti di vetro" fino a lunedì 9 marzo. Lo ha disposto una circolare firmata dal capo Francesco Greco, nella giornata in cui si è saputo che due magistrati, presidenti di sezione, sono risultati positivi al coronavirus. Entrambi sono ricoverati all'ospedale Sacco e le loro condizioni sono buone.
Coronavirus, chiusi uffici della Procura di Milano
Resteranno chiusi per tutta la settimana l'ufficio portale, l'ufficio dibattimento, il 415 bis, l'ufficio esecuzioni. Il documento firmato dal capo della Procura milanese contiene informazioni utili anche ai lavoratori. I genitori di figli minori con scuole chiuse sono autorizzati ad assentarsi sino al 7 marzo e gli sarà riconosciuta la presenza in servizio. Viene concessa "la più ampia flessibilità nello svolgimento dell'attività lavorativa" ai lavoratori che, per patologie proprie o dei familiari, possono essere esposti al contagio o che utilizzano mezzi pubblici per raggiungere il Palazzo. Possono, se lo ritengono, anche assentarsi dal 4 al 7 marzo. Infine, "l'accesso agli uffici e alle cancellerie avviene utilizzando prioritariamente la casella di posta elettronica".
Due magistrati positivi, sono ricoverati al Sacco
Il Palazzo di giustizia di Milano non è stato evacuato, ma sono stati chiusi alcuni uffici e alcune aule di udienza. Sanificati gli ambienti frequentati dai magistrati risultati positivi al test. Una trentina di persone è in autoisolamento: si tratta di magistrati e personale amministrativo. Dopo i primi provvedimenti adottati da Regione Lombardia e ministero della Salute il tribunale era rimasto aperto, con alcune misure di sicurezza, che però non sono bastate per scongiurare la diffusione del virus.