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Coronavirus, atterrati a Malpensa gli ultimi voli provenienti dalla Cina: controlli a bordo

Atterrati questa mattina all’aeroporto di Malpensa gli ultimi voli provenienti dalla Cina, decollati prima che il presidente del Consiglio Conte disponesse la chiusura dei voli da e per il Paese asiatico a causa dell’emergenza coronavirus. I due voli della Air China, provenienti da Pechino e Shanghai, sono atterrati in leggero anticipo rispetto al previsto. Atterrato anche un terzo volo proveniente da Hong Kong. Effettuati i controlli a bordo, incluso quello della temperatura. Nessun passeggero è stato posto in quarantena.
A cura di Francesco Loiacono
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Sono atterrati questa mattina all'aeroporto di Milano Malpensa questa gli ultimi voli provenienti dalla Cina. Gli aerei erano decollati da Pechino e Shanghai prima che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte decretasse la chiusura dello spazio aereo italiano ai voli da e per il Paese asiatico, una decisione annunciata dopo la scoperta dei primi due casi di coronavirus in Italia: si tratta di due turisti cinesi che erano atterrati proprio a Malpensa alcuni giorni fa e che alloggiavano in un hotel di Roma. I due, che viaggiavano assieme a una comitiva formata da 20 persone, sono ricoverati da mercoledì all'ospedale Spallanzani della Capitale dopo aver accusato i sintomi del coronavirus.

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Controlli a bordo degli aerei, nessun passeggero in quarantena

Entrambi i voli atterrati questa mattina sono della compagnia Air China. Il primo, il Ca00949, proveniente da Pechino, è atterrato alle 5.35, 18 minuti in anticipo rispetto al previsto. Il secondo, il volo Ca00967 proveniente da Shanghai Pu Dong, è atterrato invece alle 7.15, con 11 minuti di anticipo. Per i passeggeri a bordo, stando a quanto risulta al momento, non è stato disposto alcun periodo di quarantena. I voli, d'altronde, non arrivano dalla zona a rischio di Wuhan, epicentro dell'epidemia. A bordo dei velivoli, come avviene già da giorni, sono semplicemente stati eseguiti i test della temperatura per capire se qualcuno dei passeggeri presentasse febbre o altri possibili sintomi riconducibili al virus: a tutti coloro a bordo dei velivoli, incluso il personale di bordo, viene misurata la febbre con un termometro a infrarossi. La procedura sarebbe stata ripetuta per ben tre volte sul volo proveniente da Pechino. Un terzo volo della Cathay Pacific, proveniente da Hong Kong, è atterrato alle 6.45. Dopo i controlli, a tutte le persone a bordo è stato consegnato un vademecum che spiega cosa fare e a chi rivolgersi nel caso in cui nei prossimi 14 giorni – periodo di incubazione del virus – dovessero manifestarsi i sintomi. Altri tre aerei provenienti dalla Cina e decollati prima che Conte comunicasse la decisione del governo sono atterrati all'aeroporto di Roma Fiumicino all'alba: anche questi voli non provengono dalla zona di Wuhan, ma da Hangzhou, Chongqing e Guanzhou.

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