Coronavirus, a Milano altri 324 denunciati per aver violato il decreto Conte: rischiano il carcere
Se da un lato è vero che "il fronte Milano resiste", come dice il sindaco Beppe Sala, dall'altro c'è ancora chi non ha capito l'importanza di seguire le indicazioni nazionali per evitare la diffusione del Coronavirus. Perché, come comunicato dalla prefettura, nelle ultime 24 ore sono ancora state centinaia le persone denunciate per non aver rispettato l'articolo 650 del codice penale, disattendendo le disposizioni dell'autorità.
Controllati 5.650 cittadini: in 324 hanno violato le indicazioni del decreto
Nella giornata di ieri, lunedì 16 marzo, su 5.650 persone controllate, le forze dell'ordine ne hanno denunciate 327, 324 delle quali per violazione dell'ultimo decreto Conte che limita la circolazione ai cittadini. Gli altri tre, invece, sono stati denunciati per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. La tendenza della stragrande maggioranza della popolazione milanese si conferma quindi positiva e in linea con quanto stabilito, ma qualche caso purtroppo non isolato di chi cerca di farla in barba alle istituzioni c'è sempre. Ci sono poi state altre 16 persone denunciate per altri reati e quattro arresti. Non solo i singoli individui sono soggetti a controlli. Le forze dell'ordine hanno fatto un sopralluogo in 4.901 attività commerciali diverse per constatare che le norme venissero seguite. In tre di questi, però, è stato riscontrato che il decreto non era stato applicato, motivo per cui i titolari degli esercizi sono stati denunciati e i locali sospesi. Tutti i denunciati per la violazione dell'articolo 650 del codice penale rischiano sino a tre mesi di carcere.