Coronavirus, Beppe Sala: “Amsa e Atm al lavoro per i cittadini. Restiamo a casa, Milano resiste”

Il sindaco di Milano Beppe Sala si collega da Palazzo Marino per il consueto appuntamento social con i cittadini nel quale dà ai milanesi gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus. Il primo cittadino milanese conferma che in città il virus non sta sfondando, così come detto ieri, lunedì 16 marzo, ribadendo a tutti l'importanza di continuare a mantenere il comportamento adottato ormai da qualche giorno.

Sala: Milano resiste, ognuno continui a fare la sua parte

"Il fronte Milano resiste e oggettivamente è importante che qui a Milano si resista alla diffusione del virus. Per due motivi fondamentali. Il primo certamente per il nostro bene e la nostra salute – ha detto Sala -, ma ce ne è un secondo: resistendo diamo tempo agli ospedali al fine di incrementare l'offerte dei posti letti e in particolare in terapia intensiva". L'atteggiamento della maggior parte dei milanesi è costruttivo, motivo per cui l'invito è a mantenerlo tale: "Ognuno continui a fare la sua parte: chi deve stare a casa, stia in casa. Chi deve lavorare per gli altri, continui a lavorare per gli altri. Lo stesso vale per il Comune di Milano: noi abbiamo 4.000 dipendenti in smartworking". In città, però, ci sono enti che continuano a garantire i servizi ai cittadini: "Pensate ad Amsa – dice Beppe Sala – che sta continuando la raccolta differenziata, lo spazzamento delle strade e la sanificazione delle medesime. Addirittura, ancora si raccolgono rifiuti ingombranti su prenotazione. Oppure Atm – continua il primo cittadino – che in base alle indicazioni ricevute ieri ha abbassato il livello di servizio ma ci siamo accorti che in alcuni casi si stava troppo vicini sui mezzi e ho chiesto ad Atm di rimodulare rapidamente il servizio".

Il sindaco: Siamo qua tutti insieme, siamo un'unica squadra

Il sindaco del capoluogo lombardo ha poi voluto rivolgersi ai giovani, forse la parte di popolazione maggiormente colpita dalla privazione di libertà che l'emergenza sanitaria ha tolto a tutti: "Mi pare che oggi le cose vadano meglio. Certamente nessuno ha la bacchetta magica e siamo lì a cercare ogni giorno di fare il meglio possibile. Un pensiero agli adolescenti e ai ragazzi: capisco benissimo che per voi libertà e socialità sono linfa vitale. La libertà per voi è più importante rispetto a un sessantenne come me – spiega Sala -. Per cui sappiamo che vi stiamo chiedendo un sacrificio, in una fase delicata della vostra formazione". Il sindaco continua: "Diventerete grandi forse più in fretta con questa esperienza ma anche voi siete parte della nostra squadra. E ai vostri genitori chiedo grande attenzione al detto e al non detto. Siamo qua tutti insieme, siamo un'unica squadra", ha infine chiosato il primo cittadino.