Corona del Comune per i caduti di Salò, il sindaco Sala: “Rivedere la decisione”
Il sindaco di Milano Beppe Sala chiude, con un post su Facebook, la polemica montata dopo la deposizione di una corona di fiori del Comune in memoria dei caduti della Repubblica sociale italiana. Il caso era montato dopo la pubblicazione della corona commemorativa da parte dell'Osservatorio democratico sulle nuove destre, avvenuta al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano per le celebrazioni del 2 novembre: "Per gli smemorati, al Campo 10, dove nel corso degli anni successivi alla guerra sono stati riuniti i resti di alcune centinaia di caduti della Repubblica sociale italiana, per la precisione 921, sono sepolti nove volontari italiani nelle SS (24esima e 29esima Divisione Granadier), oltre centocinquanta delle Brigate nere, più di cento della Legione Ettore Muti e oltre quaranta della Decima Mas – aveva scritto su Facebook l'Osservatorio -. Tra loro anche tre militi della Legione Muti (Renato Griffanti, Lamberto Dalla Valle e Santo Ragno, tutti e tre con il grado di sergente) che parteciparono (come da atti e sentenze della Corte d’Assise Speciale di Milano), all’alba del 10 agosto del 1944, alla fucilazione in piazzale Loreto dei quindici patrioti antifascisti oggi ricordati con un monumento".
Sala: "Opportuna una riflessione"
Da qui la richiesta di spiegazioni a Palazzo Marino, che ha portato all'intervento del sindaco: "In occasione della ricorrenza della Commemorazione dei Defunti, il Comune di Milano omaggia con la posa di una corona le sepolture dei caduti di guerra, dei patrioti caduti per il movimento di Liberazione e dei militari deceduti in servizio e delle vittime civili. Tra i monumenti, lapidi e sepolture a cui vengono destinate le onoranze – a cura degli operatori cimiteriali – rientra, ormai da oltre 25 anni, anche il Campo X del Cimitero Maggiore", ha spiegato il sindaco. Poi l'affondo: "Pur nel rispetto di tutti i caduti, l’Amministrazione Comunale ritiene opportuna una riflessione che porti, a partire dall’anno prossimo, ad un aggiornamento dell’elenco di questi luoghi". Che, tradotto dal linguaggio fin troppo diplomatico del primo cittadino, significa che la consuetudine si interromperà a partire dal prossimo anno.
L'Osservatorio democratico sulle nuove destre e l'Anpi di Milano hanno accolto con favore la presa di posizione del sindaco: "Accogliamo con soddisfazione la dichiarazione del sindaco di Milano secondo il quale non saranno più poste corone di alloro al Campo X", ha dichiarato il presidente dell'Anpi milanese Roberto Cenati.