Contrordine: la copia della Madonnina finirà nel sito di Expo 2015

Contrordine: la "copia" della statua della Madonnina sarà ospitata all'interno del sito Expo di Rho-Pero. Dopo le parole con cui, solo pochi giorni fa, il direttore della Veneranda fabbrica del Duomo Gianni Baratta aveva, almeno in teoria, chiuso la querelle sulla collocazione della "Madonnina bis", arriva un nuovo colpo di scena. Dalla società Expo 2015 Spa sarebbe arrivato il via libera per posizionare il calco della Madonnina posta sulla guglia più alta del Duomo all'interno del sito espositivo. Una soluzione che mette d'accordo la Veneranda fabbrica e che ha ricevuto il placet dall'assessore comunale alla Cultura, Filippo Del Corno: "Sono molto soddisfatto per la disponibilità di Expo a valutare la possibilità di ospitare la statua della Madonnina del Duomo, che auspichiamo possa essere tecnicamente possibile all'interno del sito Expo. Questo dimostra come la collaborazione e il dialogo tra istituzioni, nel caso specifico con la Veneranda fabbrica prima e con Expo poi, sia sempre produttiva di buoni frutti".

Favorevoli e contrari

La notizia ha subito provocato l'ovvia creazione dei due fronti di favorevoli e contrari. Tra i primi, il direttore del Museo del Duomo Philippe Daverio – ex assessore comunale -: "Ottima soluzione. Un bellissimo simbolo di Milano in un luogo dove passerà il mondo intero". Esprime soddisfazione anche il soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici, Alberto Artioli, che aveva negato la collocazione della statua in piazzetta Reale così come richiesto all'inizio dalla Veneranda fabbrica: "Ottima soluzione, così i visitatori potranno vedere l’originale in città e la copia all’Expo". Sulle polemiche per la mancata concessione di piazzetta Reale puntualizza: "In piazzetta Reale sono previsti molti eventi importanti, come le mostre su Giotto e Leonardo, arriverà gente, abbiamo detto tanti no. Forse se la Veneranda avesse rinunciato a qualcosa, potevamo trovare una soluzione accanto al Duomo". Tra i favorevoli alla collocazione della Madonnina bis nel sito di Expo anche il critico d'arte Vittorio Sgarbi, che ha dato ragione a Comune e Soprintendenza nella polemica contro la Veneranda fabbrica.

Sul fronte dei contrari, invece, al di là del centrodestra e della Lega, che sembrano voler strumentalizzare il caso della seconda Madonnina a fini politici, è da segnalare la posizione dello storico d'arte Carlo Bertelli, contrario fin dall'inizio all'idea stessa di una copia della Madonnina: "Non vedo alcuna relazione con il tema di Expo, quella è una statua che parla ai milanesi da oltre duecento anni, ma lo fa da lassù, come dice la canzone, è bellissima e suggestiva proprio perché è concepita per essere guardata da lontano, dorata sotto i riflessi del sole – dice al Corriere -. Vederla da vicino ne diminuisce il fascino. Davvero non capisco il senso di questa operazione e i soldi spesi, lasciamo in pace la Madonnina".