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Controllore accoltellato su un treno a Lodi, l’aggressore è ancora in fuga: smentito il fermo

È ancora in fuga l’uomo che ieri mattina ha accoltellato un controllore su un treno regionale Trenord in servizio tra Piacenza e Milano, all’altezza di Santo Stefano Lodigiano. Il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, ha smentito la notizia del fermo del presunto responsabile: “Stiamo lavorando giorno e notte per cercare di arrivare al più presto a fermare quest’uomo che riteniamo particolarmente pericoloso”.
A cura di Francesco Loiacono
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È ancora in fuga l'uomo che ieri mattina ha accoltellato un controllore su un treno regionale Trenord in servizio tra Piacenza e Milano. Lo ha comunicato il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, smentendo la notizia del fermo del presunto responsabile, che era stata riportata questa mattina: "Non è stato fermato né arrestato nessuno. Stiamo lavorando giorno e notte per cercare di arrivare al più presto a fermare quest'uomo che riteniamo particolarmente pericoloso", ha precisato il procuratore ai cronisti.

Il responsabile dell'aggressione, avvenuta all'altezza di Santo Stefano Lodigiano, in provincia di Lodi, è un uomo descritto come una persona di origini africane, magra, alta, che indossa jeans e una maglietta a colori vivaci. Secondo il procuratore si tratta di una persona particolarmente pericolosa, dal momento che, dopo aver colpito con un coltello il controllore, ha aperto le porte del treno ancora in movimento riuscendo a far perdere le proprie tracce. Adesso l'uomo è ricercato nel Lodigiano.

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