Contraccettivi gratis per chi ha meno di 24 anni: la svolta in Lombardia
"Consentire ai giovani e alle giovani di età inferiore ai 24 anni di ricevere, presso i consultori familiari pubblici e privati accreditati, gratuitamente sia la consulenza da parte del medico o dell'ostetrica, sia il metodo contraccettivo più idoneo individuato". È questo il succo dell'emendamento proposto dal Pd – prima firmataria Paola Bocci – approvato all'unanimità dalla Giunta della Regione Lombardia. Scopo del provvedimento è implementare e valorizzare la rete dei consultori pubblici e applicare pienamente la legge 194 del 1998 nella parte che riguarda la prevenzione, per le donne italiane e straniere, e infine, permettere a ragazze e ragazzi fino ai 24 anni di ottenere gratuitamente presso i consultori tutti i metodi contraccettivi; non solo preservativi, dunque, ma anche pillola o farmaci equivalenti.
"È responsabilità delle istituzioni fare di tutto sia per evitare le conseguenze tragiche di una malattia devastante come l'HIV, sia per rendere i giovani più consapevoli delle proprie scelte che non devono essere dettate dalla condizione economica. Negli ultimi anni si è abbassata notevolmente la guardia sull'Hiv e ciò diventa un problema rilevante soprattutto per le giovani generazioni. Sostenere consultori e contraccezione significa anche intervenire sulla fascia delle giovanissime dove le interruzioni di gravidanza, generalmente in declino da anni, faticano a diminuire La Lombardia può finalmente seguire una strada già intrapresa da altre regioni come il Piemonte e l'Emilia romagna e oggi siamo riusciti a ottenere un impegno importante dalla Regione, in controtendenza rispetto agli anni passati" ha dichiarato Paola Bocci.