Consigliere del Pd minacciato di morte a Quarto Oggiaro
Fabio Galesi, consigliere del Pd in Zona 8 a Milano, ha ricevuto minacce di morte insieme a tutti i suoi familiari. Il nuovo episodio intimidatorio, avvenuto martedì, è l’ultimo di una serie di intimidazioni ricevute da Galesi, da tempo attivo nel quartiere di Quarto Oggiaro nella lotta all'illegalità. Galesi era già stato intimidito nel luglio scorso durante un sopralluogo nelle case popolari di via Pascarella. Martedì il consigliere è tornato nel mirino della criminalità nel quartiere periferico della città. Lo ha spiegato, su Facebook, lo stesso consigliere: "Dopo essere stato aggredito verbalmente, minacciato di morte con un colpo in fronte, sono in commissariato a presentare denuncia per tutelare i miei familiari ma soprattutto mia nonna che è la vicina di casa di questa famiglia malavitosa". Come ha spiegato lo stesso Galesi, anche se si tratta di case popolari le minacce ricevute non hanno niente a che fare con le tensioni che si registrano in questi giorni tra forze dell'ordine da una parte e centri sociali e comitati per il diritto all'abitazione dall'altro. Tensioni riesplose proprio martedì mattina in un altro quartiere periferico di Milano, il Giambellino.
Sul profilo del consigliere sono immediatamente arrivati attestati di solidarietà da parte di tantissime persone, tra cui amici, colleghi, l'assessore comunale ai Trasporti Pierfrancesco Maran e il segretario cittadino del Pd, Pietro Bussolati: "Ancora una volta Fabio Galesi è stato minacciato di morte perché presente con attenzione e passione presidia sul campo il tema della presenza della Stato e della legalità nelle case popolari. Occorre proteggere Fabio ed i tanti che si impegnano per rendere Milano un luogo sicuro in cui vivere, combattendo la malavita in ogni quartiere". In serata, poi, è arrivata una nota dell'assessore comunale alla Casa e al Demanio, Daniela Benelli: "Fabio Galesi e la sua famiglia non sono soli. Come assessore alla Casa, voglio assicurare che stiamo seriamente valutando i provvedimenti da prendere nei confronti di chi si è reso responsabile di queste minacce. Non farsi intimidire vuol dire anche isolare i violenti. E siamo determinati ad andare in fondo a questa vicenda. Si tratta di un episodio grave e non isolato che, oltre a colpire direttamente il consigliere di Zona e i suoi familiari, continua a mettere a repentaglio la serenità e la sicurezza di tutto il quartiere". Intanto per mercoledì alle 19 è previsto un presidio di solidarietà al consigliere in piazzetta Capuana.