Conducente Atm preso a calci e pugni da un passeggero: è il quarto caso in un mese
Una nuova aggressione ai danni di un autista dell'Atm a Milano. Sabato sera, intorno alle 21, il conducente del tram 14 è stato colpito con schiaffi e pugni da un passeggero, infastidito a quanto pare dalla perdita di tempo derivante dal litigio dell'autista e di un controllore con un altro viaggiatore. L'episodio è avvenuto in via Procaccini all'angolo con via Messina. Il conducente, 33 anni, aveva a bordo del tram un passeggero particolarmente molesto, che lo ha costretto più volte a interrompere la corsa per essere calmato. Alla fine, però, il conducente ha chiesto l'intervento di un suo collega, addetto ai controlli. Il tram ha effettuato una fermata prolungata che è servita ai due dipendenti di Atm per far scendere dalla vettura il passeggero molesto.
Conducente Atm preso a calci e pugni: quarto caso in un mese
La sosta prolungata, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe però fatto innervosire un altro viaggiatore, sul tram con la propria compagna. L'uomo ha chiesto di ripartire subito e ne è nata una discussione con l'addetto al controllo. L'autista è intervenuto per cercare di riportare la calma ma è stato aggredito prima verbalmente e poi colpito con calci e pugni. L'aggressore si è quindi allontanato con la sua compagna. Rintracciato dalla polizia poco dopo grazie alla descrizione che ne ha fornito l'autista, l'uomoè stato denunciato per lesioni, anche se agli agenti avrebbe detto di essere stato la vittima della situazione. Intano il conducente del tram è stato medicato sul posto. Si tratta del quarto caso di aggressioni a dipendenti di mezzo pubblici nel solo mese di luglio: un fenomeno in preoccupante ascesa che ha già provocato, per quanto riguarda i treni regionali, l'intervento del governatore Roberto Maroni con l'assunzione di 150 vigilantes per garantire la sicurezza di dipendenti e viaggiatori.
