Condannato per violenza sessuale Kiran Maccali, il “principe indiano” del Grande Fratello
Kiran Maccali, 32 anni, ex concorrente e ‘principe indiano' del Grande Fratello 2012 è stato condannato dal tribunale di Brescia a due anni e due mesi per violenza sessuale e atti persecutori nei confronti della sua ex, una donna di 37 anni di Capriolo. Per Maccali, residente a Romano di Lombardia (Bergamo), la Procura aveva chiesto una condanna ben più pesante a sei anni e sei mesi di carcere. I giudici, secondo quanto riportato da Brescia Oggi, dopo tre ore di camera di consiglio hanno riconosciuto l'attenuante della "minore gravità" relativa alla violenza sessuale.
Kiran Maccali condannato a due anni e due mesi per violenza sessuale e stalking nei confronti della ex
Il 32enne era finito in carcere nell'aprile dello scorso anno per le reiterate molestie all'ex fidanzata e per aver violato le misure cautelari a cui era sottoposto. Maccali infatti era già finito nei guai nell'estate del 2017, arrestato dai carabinieri di Treviglio per aver aggredito i propri genitori adottivi. Il ‘principe indiano' infatti aveva già una condanna a 8 mesi di reclusione per oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato ed era sottoposto ad obbligo di dimora e obbligo di presentazione alla polizia. Ciò nonostante avrebbe continuato a dar perseguitare l'ex fidanzata, fino ad arrivare alle minacce. Per questo era scattato l'arresto.
La fama televisiva e i guai giudiziari
La ‘carriera' di Maccali da personaggio televisivo era partita in modo molto promettente: essendo originario di Vythiri, in India, nei suoi 64 giorni della casa del Gf si era costruito il personaggio del ‘principe' indiano. Dopo l'esclusione dal reality per le scelte del pubblico, avrebbe potuto sfruttare la sua popolarità in televisione, mentre da allora è iniziato solo un calvario di denunce e processi che oggi si è concluso con una nuova condanna.