Concorezzo, morto lo chef Moreno Nesi. Il saluto del figlio: “Ora puoi cucinare con Marchesi”
Moreno Nesi, noto chef del ristorante "Ozio e vizio" di Senago, in provincia di Milano, è morto nella giornata di ieri, mercoledì 27 marzo a causa di un malore. Nesi aveva 58 anni ed era residente a Concorezzo, in provincia di Monza e Brianza. Non sono stati resi noti dettagli sulla causa della morte anche se si sarebbe trattato di un malore improvviso: fino all'ultimo lo chef, molto apprezzato anche dai colleghi, aveva continuato a lavorare. La notizia dell'improvvisa scomparsa di Nesi ha scosso profondamente tutto il mondo della cucina milanese e non solo. Il 58enne era stato segretario dell'Associazione cuochi di Milano e provincia e consigliere dell'Unione cuochi della Lombardia. I suoi colleghi hanno appreso con "profonda commozione" la notizia della sua morte, tributandogli un omaggio sul sito e sulla pagina Facebook dell'associazione: "Una lunga carriera e la voglia di non mollare mai – sono le parole apparse in una breve nota -. L’associazione Cuochi di Milano e Provincia ti deve moltissimo. Sei stato sempre presente, sempre attivo, sempre protagonista, hai partecipato e lottato, per il bene di tutti i tuoi colleghi, per tener sempre attiva l’associazione Cuochi di Milano e Provincia. Uomo di riferimento per tutti". I colleghi chef ricordano alcune qualità di Nesi: "La determinazione, l’orgoglio, la passione, ma soprattutto l’amore della divisa che indossi. La tua scomparsa lascia un grande vuoto nella cucina e nelle persone che ti conoscono", hanno aggiunto i colleghi, ricordando l'importanza degli insegnamenti di Nesi per molti giovani chef oggi protagonisti in tutta Italia.
Il saluto del figlio Federico: Ti voglio bene papà
Anche il figlio Federico, che ieri ha comunicato la notizia della morte del padre su Facebook, ha in seguito voluto aggiungere un toccante saluto personale al genitore: "Ti voglio ricordare così, in mezzo alle pentole nel tuo mondo, quel mondo che tanto amavi e che fino all’ultimo ti ha accompagnato. Vestito con il cappello, la giacca e con il tuo nome stampato a sinistra sul cuore, fiero di portare gli stemmi dell’associazione che tanto rappresentavi" ha detto Federico pubblicando una foto del padre con la sua divisa da executive chef. Il figlio di Moreno Nesi ha poi concluso così il suo saluto all'amato padre: "Ora puoi cucinare con Gualtiero Marchesi, un tuo mito, chissà che piatti che create insieme, chissà che risotti!".
