Comunali Milano, i Verdi corrono da soli e lanciano frecciata a Sala: “Basta ecologia di facciata”

Non ha ancora deciso se si ricandiderà, ma il sindaco di Milano Beppe Sala è già alle prese con la prima grana legata alle prossime Comunali del 2021. Una "grana" che lo tocca su uno di quei punti, l'ambiente, su cui il sindaco mostra di essere più sensibile, almeno a parole. Ed è questo infatti che i Verdi milanesi rimproverano al primo cittadino: di portare avanti "un'ecologia di facciata" che "non basta più". Per questo motivo gli ambientalisti hanno deciso che si presenteranno alle prossime elezioni comunali con una lista autonoma, che sarà però "aperta ad accogliere chi vorrà partecipare al nostro progetto".
L'ultima polemica con Sala a proposito dei giardini Lea Garofalo
Un progetto che ad oggi vede molto distante Sala, accusato solo ieri dai Verdi di "greenwashing" a proposito della recente chiusura dei giardini comunitari "Lea Garofalo" che erano sorti per volontà di alcuni cittadini nello spazio che ospiterà la "piramide gemella" di quella della Fondazione Feltrinelli, a Porta Volta: "Vediamo della contraddizione tra dichiarazioni e atti – avevano scritto i Verdi a proposito della vicenda -. Se manca la volontà di rivedere i piani urbanistici, di smettere di consumare e di sprecare suolo, di valorizzare gli spazi aperti e le aree non costruite, di tutelare la salute dei cittadini, il clima, la qualità della loro vita… se manca tutto questo è inutile continuare a parlare di ambiente".
Quella ecologista è la sola strada da seguire
Nella nota a firma di Elena Grandi, Mariolina De Luca Cardillo e Andrea Bonessa, rispettivamente co-portavoce nazionale Verdi e co-portavoce Verdi Europa e Verdi Milano, è spiegato che la lista si presenterà con il simbolo Europa Verde, con cui il partito ha partecipato anche alle ultime elezioni europee. "Noi Verdi – Europa Verde di Milano siamo convinti che nel nostro Paese e nella nostra città il tema della lotta ai cambiamenti climatici, dell'emergenza sanitaria, ambientale e sociale, sia affrontato in maniera ancora insufficiente – è il duro giudizio sull'operato della giunta Sala -. Milano, così come l'Italia, l'Europa, il mondo intero, ha bisogno di politiche ambientali e sociali che non siano solo di facciata, ma che siano coraggiose, radicali e sostenibili: in senso ambientale, certo, ma anche economico, sociale, culturale. Noi Verdi siamo convinti che si possa e si debba fare più e meglio", hanno aggiunto, sottolineando come nelle scorse settimane in molte importanti città della Francia abbiano trionfato sindaci Verdi. "Una vittoria che ci ha riempito di soddisfazione e di speranza, che ci dà entusiasmo, che ci conferma che quella ecologista è la sola strada da seguire: un segnale importante che ci dice come l'ecologia sia ormai sentita dalle persone come un bisogno primario".