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Comunali Milano 2016, rigettato il ricorso del M5s al Tar: Sala resta candidato sindaco

Il Tar ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal M5s sulla presunta incandidabilità di Beppe Sala a sindaco di Milano. A difendere il candidato sindaco di centrosinistra l’ex vicesindaco Ada Lucia De Cesaris. Per il M5s, che aveva presentato il ricorso però, Sala avrebbe poco da stare tranquillo: “Sala candidabile ma ineleggibile”.
A cura di Francesco Loiacono
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Beppe Sala resta in corsa come candidato sindaco a Milano per il centrosinistra. Il Tar ha infatti dichiarato "inammissibile" il ricorso presentato dal Movimento Cinque Stelle contro l'ex commissario unico di Expo. Il M5s aveva puntato il dito contro la presunta incandidabilità di Sala, un "caso" sollevato dal settimanale Panorama, ma che era già stato smontato da Palazzo Chigi. All'origine della presunta incandidabilità di Sala ci sarebbero state, secondo Panorama, le sue mancate dimissioni da commissario unico governativo per Expo. Ma Sala aveva già ribattuto producendo la lettera ufficiale, inviata lo scorso 15 gennaio e protocollata il 18 gennaio.

A difendere Sala presso il Tar l'ex vicesindaco De Cesaris

Adesso arriva anche il parere, autorevole, del Tar, che potrebbe chiudere la partita giudiziaria contro l'ex commissario Expo (ora si può scriverlo con forza) e spostare l'attenzione sui contenuti, come è giusto che sia. A difendere Sala presso il Tar, come aveva anticipato il quotidiano online Affaritaliani, è stata l'ex vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris, assieme a Carlo Cerami: "Bisogna porre molta attenzione quando si fanno cause che incidono sulla libertà democratica, ha detto la De Cesaris, sostenitrice di Sala fin dalle primarie di centrosinistra e destinata, secondo molti, ad avere un ruolo di primo piano qualora l'ex ad di Expo dovesse essere eletto sindaco.

Corrado (M5s): "Sala candidabile ma ineleggibile"

Esulta il candidato del centrosinistra, ma per Gianluca Corrado del Movimento 5 stelle avrebbe poco da festeggiare. “La sentenza del TAR è chiara, il nostro ricorso è inammissibile perchè Sala è ineleggibile e non incandidabile – ha affermato Corrado – Questo è il frutto delle assurde leggi italiane che permettono a Sala di candidarsi, ma immediatamente dopo di poter essere dichiarato ineleggibile, con la conseguente decadenza dalla carica di sindaco. Milano non merita questo sfregio, non merita un candidato zoppo con una tegola sulla testa, che rischia di portare i milanesi a votare di nuovo”.

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