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Comunali Milano 2016, Bedori (M5S) spiega perché ha rinunciato a candidarsi

Patrizia Bedori ha chiarito ai microfoni di Fanpage.it i motivi della sua rinuncia alla candidatura a sindaco di Milano per il M5s: “Sono una persona umile e onesta, ho fatto autoanalisi e mi sono accorta che non era questo il mio ruolo”. Le critiche ricevute dunque non hanno pesato più di tanto, anche se la Bedori ammette: “Le parole di Dario Fo mi hanno fatto un po’ incazzare”. Resta il rebus del candidato: Gianluca Corrado si dichiara pronto a correre.
A cura di Francesco Loiacono
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"In una squadra il portiere deve fare il portiere e un attaccante deve fare l'attaccante, ho capito che non era il mio ruolo". Commenta così Patrizia Bedori, in un video esclusivo di Fanpage.it, la sua decisione di fare "un passo di lato" e rinunciare alla candidatura a sindaco di Milano per il Movimento 5 stelle. L'ex candidata ha chiarito che le critiche ricevute hanno pesato solo fino a un certo punto, ma che la sua decisione è in realtà maturata dopo un'autoanalisi: "Sono una persona umile e onesta, ho fatto autoanalisi e mi sono accorta che non era questo il mio ruolo, quel vestito lì mi stava semplicemente stretto".

Le critiche, però, le ha ricevute e hanno lasciato il segno: "Le parole di Dario Fo mi hanno fatto un po' incazzare", ha detto la 52enne consigliera di zona. Eppure, al microfono di Sacha Biazzo è lei stessa a fare autocritica e riconoscere quell'impreparazione che il premio Nobel le imputava: "Se ho fatto un passo di lato evidentemente non mi sentivo preparata", ha risposto Bedori a domanda diretta.

Il rebus del candidato sindaco del M5s

Intanto, l'incontro di ieri sera al quale Patrizia Bedori ha partecipato non è servito a sciogliere il rebus su chi sarà il candidato sindaco di Milano per il MOvimento 5 stelle. Resta una spaccatura tra la base del movimento e i vertici (leggi Casaleggio): gli attivisti vorrebbero che fosse Gianluca Corrado, 39enne avvocato di origini siciliane, a prendere le redini della situazione. Corrado è il terzo classificato alle "Comunarie" dello scorso novembre, quando venne incoronata la Bedori. Livio Lo Verso, il secondo, si è difatti nel frattempo allontanato dal M5s. Ai microfoni di Fanpage.it Corrado ha spiegato di essere pronto a correre per Palazzo Marino, assicurando di essere più adatto a sopportare quella pressione mediatica che ha portato alla rinuncia di Patrizia Bedori. Restano però i dubbi dei vertici del Movimento, che vorrebbero invece indire delle nuove primarie online per individuare la figura più giusta a contendere la poltrona di sindaco agli altri avversari in gara per le Comunali: Beppe Sala e Stefano Parisi in primis (che oggi hanno dato il via ufficialmente alle loro campagne elettorali), Corrado Passera, Niccolò Mardegan e il candidato sindaco della sinistra extra Pd: dopo le rinunce di Gherardo Colombo e Curzio Maltese, il nome che circola è quello del presidente del Consiglio comunale Basilio RIzzo, storico militante di Rifondazione comunista.

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