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Comunali Milano 2016, arriva l’inno del M5s: “Questa è la Milano che non se la beve”

Il M5s ha presentato la colonna sonora della campagna elettorale in vista delle Comunali milanesi. Programma e critiche agli altri candidati a tempo di rap: “Questa è la Milano che non se la beve, fanculo ai vostri manager, voto Movimento 5 stelle”.
A cura di Francesco Loiacono
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Gianluca Corrado e i protagonisti del video "La Milano a 5 stelle" (Foto Simone Abbruzzi via Facebook)
Gianluca Corrado e i protagonisti del video "La Milano a 5 stelle" (Foto Simone Abbruzzi via Facebook)

La corsa a Palazzo Marino del candidato sindaco del M5s, Gianluca Corrado, da oggi ha anche una colonna sonora. Ad annunciarlo lo stesso Corrado, che su Facebook ha postato la canzone (con relativo video) composta da Simone Abbruzzi: "Questa è la Milano che non se la beve", in antitesi alla "Milano da bere" degli anni Ottanta, è l'incipit e il ritornello di una canzone dal ritmo incalzante, una sorta di rap che in tre minuti racchiude nelle sue strofe le principali indicazioni programmatiche dei Cinque stelle per Milano: riqualificazione dei vecchi scali ferroviari e loro trasformazione in parchi, tutela di ciclisti e pendolari, niente case sfitte, lotta alla corruzione e all'inquinamento, massima trasparenza e programma condiviso.

Nella canzone dure critiche agli altri candidati

Non manca un attacco diretto ai principali avversari di Corrado alle prossime Comunali, i due manager Beppe Sala e Stefano Parisi. Il ritornello completo recita: "Questa è la Milano che non se la beve, corruzione e inquinamento hanno vita breve. Questa è la Milano e ne vedremo delle belle. Fanculo ai vostri manager, voto Movimento 5 stelle". Ma il testo riserva critiche anche a Letizia Moratti e Giuliano Pisapia sul tema di "Affittopoli" – "Tra Moratti e Pisapia si giocava a Monopoli" – e sui conti di Expo, vero cavallo di battaglia del M5s: "Expo è un successo? Non esageriamo adesso. Trentadue milioni di buco buttati nel cesso".

Nel video, oltre all'autore della canzone, compaiono anche il candidato sindaco Gianluca Corrado e tutti gli attivisti milanesi, tra cui Patrizia Bedori e l'unico consigliere comunale dei Cinque stelle Mattia Calise. Nei titoli di coda il ringraziamento a un dei fondatori del Movimento, Gianroberto Casaleggio, scomparso lo scorso 12 aprile.

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