Comunali 2016 Milano, vertice con Casaleggio: la candidata M5s Bedori non molla
Patrizia Bedori resta, almeno al momento, la candidata a sindaco di Milano del Movimento 5 stelle per le prossime Comunali. I dubbi, riportati negli ultimi giorni da alcuni organi di informazione – Corriere e Repubblica su tutti -, sono stati dissipati dalla stessa Bedori, già consigliera di zona nel capoluogo lombardo e indicata lo scorso novembre come candidata del M5s dopo una mini-consultazione tra gli attivisti milanesi: circa 300 votanti e appena 74 preferenze.
Bedori: "Nessuno mi ha chiesto di fare un passo indietro"
"Nessuno mi ha chiesto di fare un passo indietro, né tantomeno ho intenzione di farne", ha affermato la 52enne dopo essere uscita mercoledì dalla sede della Casaleggio associati. Secondo indiscrezioni il guru dei Cinque stelle avrebbe soltanto "invitato" la candidata a riflettere sul suo ruolo, che qualcuno nel Movimento giudica troppo debole. Dal M5s non arriva ufficialmente alcuna dichiarazione, mentre la candidata Bedori parla di "macchina del fango", bollando come "illazioni" gli articoli apparsi sul giornale.
È indubbio, però, che perfino un intellettuale molto vicino al Movimento come Dario Fo abbia espresso – e questa volta pubblicamente e davanti alle telecamere – preoccupazione per l'effettivo peso che Patrizia Bedori potrà avere in una competizione elettorale nella quale se la dovrà vedere con grossi calibri: in attesa delle primarie di centrosinistra, dove tutti i sondaggi danno per favorito Beppe Sala, in campo c'è già l'ex ministro Corrado Passera, mentre le ultime indiscrezioni parlano di un altro ex ministro, Maurizio Lupi, come del possibile candidato per il centrodestra. Politici o amministratori navigati: chissà che proprio questa contrapposizione evidente con la genuinità della Bedori non possa però alla fine fare la differenza alle prossime amministrative.