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Comunali 2016 Milano, sondaggio: Sallusti indietro di 20 punti rispetto a Sala

Secondo un sondaggio realizzato da Euromedia research, a un eventuale ballottaggio per scegliere il sindaco di Milano alle prossime Comunali 2016 Giuseppe Sala staccherebbe Alessandro Sallusti, possibile candidato di centrodestra, di 20 punti. Sulla partecipazione di entrambi alla corsa a sindaco c’è però ancora molta incertezza.
A cura di Francesco Loiacono
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L'ultimo sondaggio sulle Comunali 2016 a Milano certifica il grande appeal del commissario unico di Expo 2015 Giuseppe Sala sull'elettorato milanese. E sancisce anche che, al suo cospetto, il nome del possibile candidato di centrodestra, il direttore de "Il Giornale" Alessandro Sallusti, avrebbe ben poche chance. La rilevazione è stata condotta dall'istituto Euromedia research di Alessandra Ghisleri, e i suoi risultati sono stati riportati dal Corriere della sera.

Secondo il sondaggio, se al primo turno la performance di Sallusti e dei partiti di centrodestra non sarebbe affatto malvagia, la situazione precipiterebbe invece in presenza di un eventuale ballottaggio. È in quell'occasione che il commissario unico di Expo, indicato più volte come possibile candidato del centrosinistra – anche se sulla sua discesa in campo c'è ancora molta incertezza -, staccherebbe il suo rivale con un margine considerevole: circa venti punti percentuali.

Il commissario unico di Expo stravincerebbe al ballottaggio

I risultati del sondaggio di Euromedia sono finiti sul tavolo del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Che sicuramente potrà dirsi soddisfatto per le previsioni delle performance dei singoli partiti della coalizione al primo turno: gli azzurri sono attestati a un 14,8 per cento, la Lega a un 22 per cento. Sala è però una figura trasversale, il classico "uomo per tutte le stagioni". Grazie anche al suo passato di direttore generale del Comune sotto l'amministrazione Moratti conquisterebbe, al ballottaggio, le simpatie e i voti di una buona parte dell'elettorato del centrodestra che non vota per Sallusti. In corsa per la poltrona di sindaco di Milano, lo ricordiamo, c'è anche l'ex ministro Corrado Passera con la sua lista Italia Unica. Ma anche alcuni simpatizzanti del M5s, sorprendentemente considerando il loro giudizio su Expo, voterebbero per Sala. E addirittura sceglierebbero il commissario unico anche un elettore su quattro di Forza Italia e uno su sette tra i leghisti.

Il centrodestra attende alla finestra

La strategia del centrodestra sembra dunque essere quella di mettersi alla finestra e aspettare che, a sinistra, si delinei meglio la situazione. Potrebbe essere infatti che sia la stessa coalizione avversaria a disinnescare la minaccia rappresentata da Sala, che non è affatto quel candidato unitario e non divisivo che buona parte del centrosinistra – anche il sindaco Giuliano Pisapia – invoca per Milano. Per dirla in breve: la scelta di Sala farebbe perdere voti a sinistra e li farebbe guadagnare a destra.

Attende anche Sallusti, che inizia però a circolare nei salotti televisivi. Da Lilli Gruber, su La7, ha ripetuto di non essere ancora il candidato ma semplicemente uno dei nomi a cui è stata chiesta la disponibilità. Martedì, a Ballarò, la sua apparizione ha però suscitato polemiche: dopo aver paventato la possibilità di bandire l'ebraico dalle sinagoghe è finito in prima pagina sul quotidiano israeliano Haaretz.

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