Comunali 2016 Milano, per il centrodestra in pole Stefano Parisi
È Stefano Parisi, ex direttore generale di Confindustria e oggi manager in una società che distribuisce film e video in streaming, il possibile nome del centrodestra per le elezioni Comunali di Milano. Si tratta sempre di indiscrezioni, riportate dal quotidiano La Repubblica. È ormai chiaro infatti che la strategia di Berlusconi e Salvini è quella di aspettare l'esito delle primarie per ufficializzare il nome del candidato sindaco della coalizione. Tra i papabili restano sempre i nomi del direttore de "Il Giornale" Alessandro Sallusti e dell'ex ministro Maurizio Lupi: ma quest'ultimo deve prima rompere necessariamente con il suo partito (Ncd- Area popolare) e soprattutto con il suo leader, Angelino Alfano, nemesi politica del segretario leghista.
Manca il sì dell'interessato
Anche per questo, il nome di Parisi sembra essere quello che mette d'accordo tutti. Salvini lo stima come "persona normale", gli altri ne apprezzano le doti e la carriera: che comprende la guida come amministratore delegato di Fastweb, incarichi a Palazzo Chigi durante il primo governo Berlusconi e il ruolo di city manager nella giunta Albertini a Milano. Un'esperienza che gli consente di vantare una discreta conoscenza della macchina amministrativa. È bene però chiarire che il diretto interessato non ha finora sciolto le riserve. Il suo nome sarebbe stato fatto nel corso di una cena tra Berlusconi, Salvini e Meloni dopo il derby di domenica sera, ma l'ufficializzazione potrebbe avvenire tra una settimana, a una altro appuntamento: la cena di autofinanziamento della campagna elettorale di Forza Italia in programma venerdì 12 febbraio a villa Gernetto, in Brianza.