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Comunali 2015, la lista “Pilu delle libertà” non ce la fa: prende un solo voto

Alle elezioni comunali svolte a Silvano Pietra, piccolo comune in provincia di Pavia, si presentava anche la lista “Pilu delle libertà” a sostegno del candidato sindaco Pablo Algieri. Alla fine il risultato è stato una disfatta: la lista ha racimolato un solo voto.
A cura di Francesco Loiacono
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La lista "Pilu delle libertà" fa flop alle elezioni comunali. Pablo Algieri, 33enne nato a Cosenza, non ce l'ha fatta a farsi eleggere sindaco del comune di Silvano Pietra, paesino di circa 700 abitanti in provincia di Pavia. E il suo insuccesso assume toni da disfatta se si pensa che ai seggi, domenica 31 maggio 2015, la sua lista ha raccattato solo un voto: lo 0,25 per cento delle preferenze, come certifica il sito del ministero dell'Interno.

Algieri aveva provato a emulare il personaggio cinematografico Cetto Laqualunque, interpretato sul grande schermo dall'attore Antonio Albanese, per strappare la fascia di primo cittadino agli altri tre candidati sindaci. Ma la sua scelta – ironica o di protesta – non ha pagato, nonostante il clamore mediatico ante-elezioni.

Comunali, la lista "Pilu delle libertà" prende un solo voto

Per Algieri si tratta di un deja-vu: già nel 2013 aveva provato a usare una "lista Pilu" per cercare di essere eletto nel comune di Nicorvo, sempre nel Pavese, e anche allora aveva raccattato un solo voto. A votare, nel piccolo paese dell'Oltrepò pavese, sono stati 396 cittadini su 550 aventi diritto (il 72 per cento): un dato in controtendenza rispetto all'astensionismo registrato nel resto d'Italia. Alla fine, a vincere è stato Luciano Antonio Calderini, candidato della lista civica Insieme per Silvano: lo hanno votato 210 persone, pari al 54,26 per cento dei voti.

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