Comunali 2015 in Lombardia: caos e ritardi a Mantova, verso il riconteggio a Voghera

A quasi 24 ore dalla chiusura dei seggi per le elezioni comunali 2015, in Lombardia sono due i "casi" a tenere banco. Il primo riguarda Mantova, uno dei due comuni capoluogo al voto – l'altro è Lecco -: nella città ducale, alle 17.40, secondo quanto risulta dal sito del ministero dell'Interno ci sarebbero ancora due sezioni non scrutinate. Il risultato non è in bilico – si andrà al ballottaggio tra il candidato Pd Mattia Palazzi e la candidata di centrodestra Paola Bulbarelli -, ma proprio quest'ultima denuncia: "C'è qualcosa che non funziona. È uno scandalo. Chiedo che venga fatta chiarezza sui voti annullati". Malumori anche a Voghera, grosso centro in provincia di Pavia: in questo caso le urne hanno decretato un risultato al fotofinish. I due possibili sfidanti del sindaco uscente Roberto Barbieri sono infatti separati da soli 3 voti, e si potrebbe dunque andare al riconteggio delle schede.
Caos e ritardi a Mantova
Le comunali a Mantova sono state segnate in negativo dal numero elevato di nuovi presidenti di seggio (30 su 46), dal numero di candidati (12 per il sindaco e 462 per i consiglieri) e dalla complessità del sistema di voto. Tra litigi e malori tra gli scrutatori, alle 11 di lunedì per scrutinare le sezioni ancora mancanti è intervenuto l’ufficio centrale elettorale, presieduto da un giudice del tribunale. Mancano all'appello circa duemila voti, che non potranno comunque incidere sui risultati. Al ballottaggio, il 14 giugno, andranno Mattia Palazzi, primo con il 46,31 per cento dei voti, e Paola Bulbarelli, con il 26,56 per cento delle preferenze. Il Pd si conferma il primo partito cittadino con il 28,05 per cento, in forte calo però rispetto alle Europee.
Comunali 2015, verso il riconteggio a Voghera
A Voghera Aurelio Torriani, sostenuto da Lega Nord e liste civiche, ha ottenuto 5.166 voti (26,60 per cento): ossia tre in più rispetto al candidato del Pd Pier Ezio Ghezzi (che ha ottenuto il 26,59 per cento delle preferenza). Si potrebbe dunque andare al riconteggio dei voti – ci sono state 527 schede nulle e 1 contestata – per stabilire chi il prossimo 14 giugno sarà lo sfidante del sindaco uscente Roberto Barbieri (sostenuto da Forza Italia, Udc, Ncd e liste civiche), che ha collezionato 6.616 voti (pari al 34,06 per cento delle preferenze).