Compie tre rapine e sequestra una donna con la nipotina: poi chiama i carabinieri e si fa arrestare

Dopo un furto, tre rapine e una quarta solo tentata, un uomo di 34 anni ha chiamato i carabinieri e ha confessato: "Sono io il rapinatore che state cercando", consentendo così ai militari dell'Arma di arrestarlo. La particolare vicenda è avvenuta tra Milano e la Brianza, zona di cui è originario il rapinatore "pentito". In realtà l'uomo, quando ha chiamato i carabinieri per consegnarsi, era pesantemente sotto l'effetto di cocaina. Dopo averlo arrestato con le accuse di rapina aggravata, furto aggravato e sequestro di persona, l'uomo è stato sottoposto a lavanda gastrica all'ospedale di Vimercate ed è poi stato portato in carcere a Monza.
L'escalation del 34enne, originario di Carnate, è iniziata sabato con il furto di un'auto. A bordo della vettura rubata il 34enne, armato di un coltellino svizzero con lama lunga otto centimetri, ha assaltato tre stazioni di servizio tra Carugate e Agrate Brianza, in un caso ferendo alla mano una delle titolari. Poi l'uomo, con precedenti penali e in affidamento ai servizi sociali, ha cercato di rapinare anche un ufficio postale di Carugate. Qui, per cercare di convincere i dipendenti a consegnargli il denaro, non ha esitato a prendere in ostaggio una donna di 29 anni che aveva in braccio la nipotina di tre anni, puntandole il coltellino alla gola. Dopo aver tentato l'ultimo colpo l'uomo è fuggito ed è tornato nella sua abitazione a Carnate. Da qui ha chiamato i carabinieri, che sono andati ad arrestarlo: nella sua abitazione sono stati trovati i portafogli rapinati alle sue vittime e 60 euro.