Como, ragazzo sale sul bus senza biglietto: l’autista lo blocca e viene preso a pugni

Un pugno in faccia per aver chiesto il biglietto a un passeggero. È quanto ha rimediato ieri l'autista di un autobus in servizio a Como. L'uomo, dipendente della società Asf Autolinee, ha fatto salire tre ragazzi in apparenza sudamericani a Trecallo, quartiere della città lombarda. Due avevano il biglietto, ma il terzo no. Il conducente lo ha allora invitato a munirsi del ticket o a scendere dal mezzo. Ne è nata una discussione che è poi sfociata nell'aggressione: il ragazzo si è avvicinato minacciosamente all'autista e lo ha colpito con un pugno in faccia.
L'autista è rimasto ferito allo zigomo
L'episodio è avvenuto a bordo della linea C50 in servizio tra Como e Cantù. L'intera scena è stata ripresa con un telefonino da un passeggero. Il conducente, 49 anni, dopo l'aggressione ha chiamato i carabinieri per denunciare l'accaduto. Il pugno lo ha ferito a uno zigomo: medicato al pronto soccorso ha ricevuto una prognosi di pochi giorni. L'aggressore, assieme ai due amici, subito dopo l'episodio è invece sceso dall'autobus e si è allontanato. L'episodio di lunedì va ad incrementare la casistica delle aggressioni sui mezzi pubblici lombardi. Soltanto il giorno prima a Milano ne era stata denunciata un'altra da parte di un autista di autobus dell'Azienda di trasporti milanesi. Non va meglio neppure sui treni regionali, spesso abbandonati alla mercè di sbandati e malintenzionati che approfittano dell'assenza di controlli per molestare i passeggeri.