Como, l’autista dell’autobus è “indiavolato”: inneggia a Satana e sfreccia col rosso

Attimi di terrore ieri a Como per alcuni passeggeri di un autobus della linea C71. L'autista del mezzo pubblico ha improvvisamente iniziato ad accelerare come un folle lungo la principale strada d'accesso alla città, via Napoleona, passando con un semaforo rosso e intonando canzoni su Satana e frasi senza senso. Il comportamento dell'uomo ha terrorizzato i passeggeri: una di loro, una studentessa di 18 anni, è riuscita a girare un breve filmato con il suo telefonino – poi mandato in onda dal Tg di Espansione Tv, canale locale – nel quale è evidente il panico a bordo del mezzo.
La ragazza ha poi descritto nei dettagli cosa è accaduto. Tutto è iniziato poco dopo le 8, sulla linea che collega Maccio con Como. La studentessa è salita sul bus nel quartiere Camerlata: dapprima l'atmosfera era tranquilla, poi improvvisamente l'autista ha dato in escandescenze, come se fosse posseduto dal demonio. L'uomo avrebbe iniziato ad accelerare e frenare senza motivo, mettendo a repentaglio la salute delle tante persone anziane sull'autobus. Poi ha iniziato a sfrecciare lungo via Napoleona a tutta velocità, "bruciando" un semaforo e rischiando l'incidente con un'auto. Il tutto mentre suonava in maniera ossessiva il clacson, gridava frasi sconnesse del tipo "Che me ne faccio della ragione?" e intonava cantilene su Satana: "Quando Satana arriverà questa gente morirà", avrebbe detto secondo la ragazza l'uomo.
Avviata un'indagine interna sull'autista
Dopo alcune centinaia di metri l'autista si è calmato, fermandosi all'altezza dell'istituto Pessina in via Milano. Naturalmente quasi tutti i passeggeri ne hanno approfittato per scendere alla fermata. Qualcuno, temerario (o forse perché doveva ancora percorrere troppi chilometri), è però rimasto a bordo: non si sa se successivamente, la corsa sia proseguita senza problemi.
Adesso sull'episodio indaga l'azienda che gestisce il trasporto pubblico lariano, Asf, che ha preventivamente bloccato il conducente pur non sospendendolo dal servizio: "Ci scusiamo con gli utenti per la condotta dell'autista. Si stanno compiendo tutte le verifiche del caso per ricostruire l'accaduto e prendere gli opportuni provvedimenti".