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Como, diventa donna in seguito a un’operazione: no alla paternità, anche se è il papà biologico

È il padre biologico di suo figlio ma non gli viene riconosciuta la paternità perché è diventato donna in seguito a un’operazione. È quanto accaduto a Como, dove un ufficiale dell’Anagrafe ha rifiutato di assegnare lo status di padre a una persona di sesso femminile, nonostante questa sia a tutti gli effetti il papà naturale del bimbo. Ora la parola passa ai giudici del tribunale di Como, che dovranno esprimere il proprio verdetto con una sentenza che, comunque vada a finire, è destinata a fare giurisprudenza.
A cura di Luca Giovannoni
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Foto via Facebook
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Una donna che è madre e padre allo stesso tempo, ma a cui non viene riconosciuta la paternità di suo figlio. La vicenda, riportata dal "Corriere della sera" arriva da Como, dove non è stata riconosciuta la paternità a un uomo diventato donna in seguito a un'operazione. Prima del cambio del sesso, questa persona aveva deciso di congelare il proprio seme per avere la possibilità di mettere al mondo un bambino insieme alla sua compagna anche in un secondo momento. Dopo l'unione civile celebrata a Como, il marito aveva deciso di cambiare sesso continuando la relazione con la moglie: successivamente i due coniugi avevano deciso di avere un figlio mediante la fecondazione assistita ricorrendo al seme dell'uomo che perciò, pur essendo diventato donna, è comunque il padre biologico del bimbo. I problemi iniziano a presentarsi quando la coppia si presenta all'ufficio anagrafe del Comune di Como per chiedere che a uno dei due coniugi venga riconosciuta la paternità. Tale richiesta viene respinta dall'ufficiale in servizio, che spiega di non poter assegnare in nessun modo lo status di padre a una donna facendo riferimento all'attuale quadro normativo vigente.

La parola ai giudici

Il rifiuto non scoraggia la due donne, che hanno deciso di fare causa al Comune di Como per far sì che venga riconosciuta la paternità al padre biologico del bambino. Ora i giudici del tribunale comasco sono chiamati a fare chiarezza su questo strano caso giudiziario, che, qualunque sarà l'epilogo, è destinato a fare giurisprudenza sulla questione. Il tema è estremamente attuale e coinvolge un numero sempre più elevato di persone, che spesso si trovano in un limbo giuridico da cui è difficile uscire. La coppia ha dovuto necessariamente rivolgersi ai magistrati per farsi riconoscere quello che considera un proprio diritto.

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