Como, coppia di escursionisti si perde in montagna: lui precipita e muore mentre cerca aiuto

Due tragedie in montagna ieri, a poche ore di distanza l'una dall'altra. La prima nel Comasco, sui monti sopra Brienno. Una coppia di giovani escursionisti si è persa in una zona impervia. La ragazza, una cittadina polacca, è rimasta bloccata in un punto su uno strapiombo di circa 60 metri. Il ragazzo, il 30enne Francesco Roscino, nel tentativo di scendere a valle per chiedere aiuto è precipitato nel burrone. Il volo di circa 60 metri non gli ha lasciato scampo: il giovane, residente a Como ma di origini pugliesi, è morto sul colpo.

La ragazza è riuscita a chiamare i soccorsi solo dopo ore

Il corpo del ragazzo è stato recuperato soltanto all'alba di oggi dagli uomini del Soccorso alpino, allertati solo nel tardo pomeriggio di ieri dalla fidanzata della vittima, che è riuscita a dare l'allarme dopo alcune ore ed è stata a sua volta soccorsa. I due erano partiti da Argegno e avrebbero dovuto raggiungere Brienno. L'incidente è avvenuto a circa 1.200 metri di altitudine. Non si sa perché i due si siano trovati bloccati nella zona impervia, se perché avevano perso l'orientamento o per una imprudenza.

Ieri un altro incidente mortale in montagna nel Bergamasco

Nelle stesse ore un altro escursionista rimaneva vittima di un incidente mortale. Fatale, in questo caso, un dirupo sul pizzo Coca, nella zona di Valbondione, in provincia di Bergamo. La vittima, di cui non si conoscono le generalità, è caduto nel dirupo ed è precipitato per diversi metri, morendo anche in questo caso sul colpo. Le squadre del soccorso alpino hanno recuperato il corpo della vittima, ormai privo di vita.