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Cologno al Serio, uccide la moglie a coltellate e poi fugge: ricercato 47enne

Sotto choc per il violento femminicidio il paese in provincia di Bergamo. L’uomo ha aspettato la moglie di 36 anni mentre rientrava dal turno di notte a lavoro e l’ha aggredita accoltellandola a morte. La donna si era trasferita a casa della sorella proprio per allontanarsi dal marito, sulle cui tracce ora si trovano le forze dell’ordine. La vittima si chiamava Zinaida Solonari.
A cura di Redazione Milano
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La vittima, Zinaida Solonari, e il presunto omicida, il marito Maurizio Quattrocchi (Facebook)
La vittima, Zinaida Solonari, e il presunto omicida, il marito Maurizio Quattrocchi (Facebook)

Un nuovo caso di femminicidio. Questa notte al Cologno al Serio, comune in provincia di Bergamo una donna di 36 anni di nazionalità moldava è stata accoltellata dal marito all'esterno dell'abitazione della sorella dove era andata a vivere con le tre figlie per allontanarsi dall'uomo. Erano circa le 4.00 del mattino quando, in via Crema, si è consumato l'omicidio. Quando il personale sanitario è giunto sul luogo, accompagnato dalle forze dell'ordine, la 36enne giaceva in fin di vita in una pozza di sangue.

Caccia all'uomo in tutta la Lombardia

Nonostante lo sforzo dei medici per salvarle la vita è morta poco dopo: troppo profonde le ferite di arma da taglio inflittegli in pieno petto dall'uomo. Non è noto se la donna avesse già denunciato comportamenti violenti o persecutori da parte del marito, ma la sua presenza dalla sorella farebbe pensare alla volontà di troncare la relazione: proprio la parente della vittima ha riferito ai carabinieri che la relazione tra la sorella e il marito era molto litigiosa. Ora le forze dell'ordine sono sulle tracce del marito di 47 anni della vittima, Maurizio Quattrocchi, ricercato in tutta la regione. Si tratta di un operaio italiano con piccoli precedenti, residente a Cologno al Serio, che sarebbe fuggito a bordo della sua Peugeot.

Accoltellata al petto di ritorno dal lavoro

Le evidenze investigative non lascerebbero dubbi sulla dinamica di quanto accaduto, e l'uomo è ora ricercato per omicidio. Quando i carabinieri sono arrivati sul luogo dell'omicidio aveva già fatto perdere le sue tracce scappando a bordo della sua auto. Secondo quanto ricostruito la 36enne stava rientrando a casa dopo la fine del turno di lavoro in un ristorante, quando il marito, che si era nascosto nel portone, l'ha aggredita colpendola a morte. A dare l'allarme la sorella che ha chiamato subito i soccorsi allarmata dalle urla e dalle grida provenienti dal piano stradale.

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