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Codogno, spazzacamino folgorato da una scarica di 15mila volt: è grave

Incidente sul lavoro a Codogno, in provincia di Lodi. Un ragazzo di 34 anni è rimasto folgorato da una scarica elettrica di 15mila volt. Il giovane, di professione spazzacamino, stava posizionando una piattaforma aerea vicino a una linea ad alta tensione per pulire il comignolo di una villetta quando per cause da accertare è rimasto folgorato. Soccorso da vigili del fuoco e 118, è stato portato in ospedale in codice giallo.
A cura di Francesco Loiacono
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(Foto: Vigili del fuoco)
(Foto: Vigili del fuoco)

Grave incidente sul lavoro questa mattina a Codogno, in provincia di Lodi. Un ragazzo di 34 anni è rimasto folgorato da una potente scarica elettrica mentre stava lavorando vicino a una linea ad alta tensione. L'episodio è accaduto in vicolo Roggia Abbadessa, una stretta strada tra due file di villette. Il 34enne rimasto ferito, secondo quanto riporta la testata "Il Giornale di Lodi", è uno spazzacamino. Questa mattina doveva ripulire uno dei comignoli delle villette nel vicolo e per questo motivo aveva posizionato lì vicino la propria piattaforma aerea. Durante le manovre per sollevare la piattaforma, per cause da accertare, avrebbe toccato i cavi elettrici venendo colpito da una scarica di circa 15mila volt. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i soccorritori del 118. Le condizioni del 34enne erano apparse in un primo momento molto gravi. Il giovane è stato poi stabilizzato sul posto e successivamente trasportato in ambulanza all'ospedale di Lodi, dov'è ricoverato in codice giallo. I vigili del fuoco presenti sul luogo dell'incidente stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio.

Il primo maggio la morte del muratore Alessandro Zigliani

Il mese di maggio si è aperto nel peggiore dei modi sul fronte degli incidenti sul lavoro. Proprio il primo giorno del mese, Festa dei lavoratori, il muratore Alessandro Zigliani, 50enne sposato e padre di due figli residente a Torre Pallavicina, nel Bergamasco, è morto travolto dal muro di una cascina a Cortemaggiore, nel Piacentino. L'uomo assieme ad alcuni colleghi stava lavorando alla demolizione della struttura. In relazione alla sua morte tre persone risultano indagate per omicidio colposo dalla procura di Piacenza.

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