Claudio Martelli e Lia Quartapelle si sposano a Tel Aviv: le pubblicazioni in Comune a Milano

Fiori d'arancio in vista per Claudio Martelli e Lia Quartapelle. L'ex ministro socialista e la deputata del Partito democratico intendono sposarsi a Tel Aviv, in Israele. Finora sulla loro relazione erano circolati gossip pubblicati dal sito Dagospia, ma adesso a confermare la futura unione c'è anche un documento ufficiale: l'atto di pubblicazione di matrimonio che è stato pubblicato sull'albo pretorio del Comune di Milano ieri, giovedì 16 gennaio. Adesso dovrà passare il termine previsto per legge (dal 12esimo giorno delle pubblicazioni) affinché i due possano convolare a nozze. Massimo il riserbo da parte della coppia, anche se trapela la comprensibile felicità per il lieto evento.
Claudio Martelli è stato ministro di Grazia e giustizia
Claudio Martelli, nato a Gessate (in provincia di Milano) 76 anni fa e residente a Roma, è stato un politico di lungo corso durante la Prima Repubblica: più volte deputato, è stato ministro di Grazia e giustizia durante i governi Andreotti VI e VII e Amato e vice presidente del Consiglio dal luglio 1989 al giugno 1992. Dopo un passaggio da adolescente nel Partito repubblicano italiano è stato un fervente socialista, diventando il braccio destro di Bettino Craxi. Proprio sullo storico ex segretario recentemente, in occasione del ventennale della morte (che ricorre il 19 gennaio) ha scritto anche un libro, "L'antipatico".
Lia Quartapelle è attualmente deputata del Pd
Lia Quartapelle Procopio è invece una delle politiche più in vista di Milano, dove è cresciuta e risiede. È nata a Varese, ha 37 anni ed è entrata in politica nel 2007 nel Pd, partito in cui milita tutt'ora. È stata segretaria del circolo 02Pd, il più grande della città, e nel 2009 è stata eletta membro dell'Assemblea nazionale del partito. Nel 2013 è stata eletta per la prima volta alla Camera dei deputati, dove è stata confermata anche nel 2018: si ricordano, allora, polemiche per il suo iniziale inserimento in terza posizione nel listino proporzionale, posizione che difficilmente avrebbe garantito la sua rielezione. Attualmente fa parte della commissione Affari esteri e comunitari, dove è capogruppo per il Pd, e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni.