Cittiglio, un passante sente gridare aiuto dal bosco: scattano le ricerche
Ricerche in corso a Cittiglio, in provincia di Varese, a seguito di una segnalazione arrivata da un passante. Attorno alle 14 di oggi, sabato 9 maggio, come riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza un uomo ha chiamato i soccorsi per segnalare di aver sentito una richiesta d'aiuto provenire da una zona boschiva in località Vararo, una zona impervia. Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi: nella zona sono arrivati i vigili del fuoco, gli specialisti del nucleo speleo alpino fluviale (Saf) di Varese, i carabinieri di Luino e i volontari della XIX delegazione lariana del Corpo nazionale del soccorso alpino. Le operazioni sono ancora in corso: non è chiaro chi sia la persona che si trova in difficoltà e se sia da sola o in compagnia di qualche altro escursionista che potrebbe essere rimasto ferito.
A Cittiglio il cold case dell'omicidio di Lidia Macchi
Cittiglio è una località del Varesotto nota alla cronaca nera per un "cold case": nei boschi di queste zone venne ritrovato il cadavere di Lidia Macchi, giovane studentessa universitaria uccisa con 29 coltellate. L'omicidio risale al gennaio 1987: a trent'anni di distanza per quel delitto venne arrestato un ex compagno di liceo della vittima, Stefano Binda. L'uomo è stato condannato in primo grado all'ergastolo ed è poi stato assolto in Corte d'Appello da tutte le accuse, con formula piena "per non aver commesso il fatto". La vicenda giudiziaria è ancora aperta, perché la procura generale ha fatto ricorso contro l'assoluzione.