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Cinisello, sparatoria in strada dopo lite per nozze tra adolescenti rom: due arrestati

Un 26enne e un 41enne di etnia rom sono finiti in manette per tentato omicidio a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano. Sono accusati di aver sparato quattro colpi di pistola verso una ragazza di 14 anni e sua madre, dopo un inseguimento in auto per le vie della cittadina. A scatenare la violenza sarebbe stata una lite tra famiglie che avevano concordato il matrimonio tra due adolescenti, cui la giovane non voleva però acconsentire.
A cura di Simone Gorla
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La scena della sparatoria a Cinisello Balsamo (Questura di Milano)
La scena della sparatoria a Cinisello Balsamo (Questura di Milano)

Due italiani di etnia rom, di 26 e 41 anni, sono stati arrestati a Cinisello Balsamo (Milano) con l'accusa di tentato omicidio per aver sparato quattro colpi di pistola in direzione di una ragazza di 14 anni e sua madre di 47, nomadi ed entrambe con precedenti, nel corso di un inseguimento in auto. Alla base della sparatoria ci sarebbe un matrimonio concordato da tempo tra la giovane e un ragazzo di un anno più grande. Le due famiglie si sono incontrate lo scorso 18 aprile in via Galbiati 33, nel comune a nord di Milano. La futura sposa si è però rifiutata però di acconsentire all'unione, provocando una lite poi degenerata in rissa. I parenti dello sposo hanno quindi cercato di rapire la ragazzina, minacciando con un bisturi e una pistola la madre. A salvarle è stato il capofamiglia, un 51enne noto alle forze dell’ordine, arrivato in quel momento, che le ha caricate in auto per accompagnarle all'ospedale Bassini. Poco dopo, lungo viale Piemonte, una macchina con a bordo i futuri parenti li ha affiancati e poi speronati cercando di farli fermare. Al termine dell'inseguimento, durato diversi minuti, uno degli aggressori ha abbassato il finestrino e ha sparato quattro volte con una pistola. I colpi non sono andati a segno e gli aggressori hanno rinunciato e si sono allontanati.

La denuncia in ospedale e le rapide indagini

Nella sparatoria non è rimasto ferito nessuno e al pronto soccorso i medici hanno riscontrato alle due donne contusioni guaribili in pochi giorni. A denunciare l'accaduto agli agenti del commissariato di Cinisello sono stati i colleghi del posto di polizia dell'ospedale, che hanno raccolto la denuncia delle vittime. Madre e figlia hanno spiegato la dinamica dell'inseguimento e fornito nomi e indirizzi degli aggressori. In breve tempo gli investigatori della squadra mobile, allertati anche dai residenti che avevano sentito gli spari, hanno individuato una macchina abbandonata, con danneggiamenti compatibili alla dinamica dell’inseguimento, sono riusciti a risalire agli aggressori e  li hanno denunciati, in un primo momento a piede libero. I due sono stati quindi arrestati in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere chiesto dal pm Flaminio Forieri della procura di Monza.

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