Cinese 28enne confessa l’omicidio della sua datrice di lavoro: “L’ho uccisa dopo l’ennesimo rimprovero”
"L'ho uccisa dopo l'ennesimo rimprovero sul lavoro". Un ragazzo cinese di 28 anni ha confessato l'omicidio di Yu Suicha, la donna di 41 anni uccisa a coltellate tre giorni fa in via Messina, nella Chinatown di Milano. Il giovane è un dipendente del negozio Asia Food Market di proprietà della signora morta. Ieri si è recato spontaneamente alla stazione dei carabinieri di Saronno e ha confessato l'omicidio. Ha spiegato di aver ucciso la sua datrice di lavoro dopo l'ennesimo rimprovero della donna. L'ha accoltellata colpendola cinque volte con uno dei coltelli trovati nel negozio e poi è scappato vagando senza meta fino a raggiungere Saronno. Il ragazzo, irregolare in Italia ma incensurato e mai identificato dalle forze dell'ordine, aveva iniziato a lavorare nel negozio di via Messina pochi giorni prima dell'omicidio. E' stato sottoposto a fermo.
Il 28enne è arrivato in Italia circa un anno fa
Stando a quanto raccontato agli investigatori il 28enne sarebbe arrivato in Italia dalla Cina circa un anno fa. Prima di trasferirsi a Milano avrebbe lavorato anche in Veneto. I poliziotti erano comunque sulle sue tracce dato che stavano seguendo le celle telefoniche a cui si era agganciato il suo smartphone.
Tre giorni fa la sua datrice di lavoro è stata trovata agonizzante in una pozza di sangue tra le corsie del mini market. E' stata soccorsa e trasportata d'urgenza all'ospedale Niguarda, dov'è morta poco dopo il suo arrivo.Le indagini sono state condotte dagli uomini della squadra mobile di Milano, diretta da Lorenzo Bucossi.