Cimbergo in lutto per Mauro Omodei: alpino e coordinatore della protezione civile morto a 45 anni

"Un esempio per tutto il paese", "un angelo". Sui social network dilaga il dolore per la scomparsa di Mauro Omodei, 45enne morto negli scorsi giorni a causa di un male incurabile. Mauro era originario di Nuvolento ma dopo il matrimonio con Simona si era trasferito a Cimbergo, comune della Val Camonica, in provincia di Brescia, di cui era divenuto un vero e proprio punto di riferimento. Omodei era coordinatore della locale sezione della protezione civile, era un alpino e collaborava come volontario con molte associazioni del paese. Era lui a occuparsi delle manifestazioni organizzate a Cimbergo, un lavoro che ha svolto fino all'ultimo, fino a quando la malattia gliel'ha consentito. A piangerlo non sono solo la moglie Simona, la sorella Flavia e i genitori Aurora e Giovanni, ma tutti quelli che lo hanno conosciuto e per cui era divenuto una presenza insostituibile. Basta scorrere alcuni messaggi su Facebook per comprenderlo: "Sei stato un esempio per tutto il paese…persone vere e disponibili come te ce ne sono veramente poche… I miei bambini continueranno a chiamarti…un saluto e un forte abbraccio", scrive una utente. Mentre un'altra aggiunge: "Il mio pensiero va ad una persona che davvero per il nostro paese ha dato tanto e si è sempre prostrato verso il prossimo aiutando e donando il proprio sorriso a tutti".
I funerali oggi pomeriggio
A ricordare Mauro Omodei è stato anche il sindaco di Cimbergo, Gianbettino Polonioli: "Un uomo aperto e disponibile, un punto di riferimento importante per la nostra comunità", ha detto alla testata Bresciatoday. Anche per via del grande affetto che circondava Mauro e che adesso si è trasformato in sincero dolore per la sua scomparsa, i funerali si preannunciano molto affollati. Le esequie saranno celebrate nel pomeriggio di oggi, mercoledì 13 febbraio alle 14.30 nella chiesa parrocchiale del paese.