Choc in Brianza, bambina di appena 10 anni assume cocaina: la scoperta in ospedale
È una vicenda delicata e preoccupante quella riportata dal quotidiano "Il Giorno" e avvenuta in Brianza. I genitori di una bambina di 10 anni hanno scoperto che la loro figlia ha fatto uso di droghe: non solo spinelli, ma anche cocaina. La scoperta è avvenuta in un ospedale brianzolo dove i genitori avevano portato la figlia dopo una crisi di nervi, il culmine di una serie di atteggiamenti aggressivi. I medici della struttura hanno sottoposto la bimba ad esami che hanno evidenziato la presenza delle sostanze stupefacenti nel suo sangue. La giovanissima si è poi in parte confidata con i dottori, aprendo uno squarci su quell'abisso nel quale era scivolata senza che nessuno se ne accorgesse.
La bambina si trova adesso in una comunità di recupero
La bambina, che frequenta la quinta elementare, proviene da una famiglia "normale": i genitori non hanno problemi di tossicodipendenza. Sarebbero a quanto pare solo molto impegnati col lavoro, circostanza che li ha portati a non riuscire a trascorrere molti pomeriggi con la figlia. Ed è in questi pomeriggi che la bambina, uscendo da sola con in tasca i soldi della paghetta, si sarebbe avvicinata agli stupefacenti, sicuramente anche grazie all'azione di pusher che non si sono fatti scrupoli della sua età: nel suo racconto ai medici la ragazzina non avrebbe fatto comunque cenno a chi le ha fornito la droga, forse per paura. Adesso la ragazzina, che a quanto pare aveva fatto un utilizzo solo sporadico della cocaina e non era ancora scivolata nel tunnel della dipendenza, è passata dall'ospedale a una comunità di recupero, dove si spera che possa recuperare la serenità che ogni bambina alla sua età dovrebbe avere.