video suggerito
video suggerito

Chiodi sul percorso della gara di mountain bike al Monte Stella: “Gesto barbaro e incivile”

Ieri, durante un’importante gara di mountain bike che si è tenuta al Monte Stella di Milano, ignoti hanno cosparso il percorso di chiodi e puntine per cercare di sabotare l’evento. La denuncia del presidente del Municipio 8, Simone Zambelli: “Sarà mia premura provvedere a fare denuncia contro ignoti, un gesto barbaro e incivile indegno per una città come Milano”.
A cura di Francesco Loiacono
114 CONDIVISIONI
I chiodi trovati (foto dalla pagina Facebook di Simone Zambelli)
I chiodi trovati (foto dalla pagina Facebook di Simone Zambelli)

La denuncia è arrivata via Facebook dal presidente del Municipio 8 di Milano, Simone Zambelli: "Queste foto mi sono state inviate dai nostri tecnici del verde. Il Parco Montestella è stato cosparso di chiodi e puntine lungo il percorso della gara dei bikers. Sarà mia premura provvedere a fare a nome del Municipio 8 denuncia contro ignoti, un gesto barbaro e incivile indegno per una città come Milano".

La "Montagnetta" è da sempre legata allo sport: qui la prima vittoria di Tomba

L'episodio è avvenuto ieri, in occasione della seconda tappa degli Internazionali d’Italia Series di mountain bike. La gara è stata ospitata sulla collinetta artificiale creata alla periferia Ovest di Milano con le macerie dei palazzi bombardati durante la Seconda guerra mondiale. La "montagnetta", com'è chiamata affettuosamente dai milanesi, è da sempre legata allo sport: qui in passato si sono tenute perfino importanti gare di sci e qui – tra le varie curiosità – un giovane Alberto Tomba ottenne la sua prima vittoria importante nella cosiddetto "Parallelo di Milano".

L'assessore Guaineri: "Intollerabile inciviltà"

Dopo la denuncia di Zambelli è arrivata, a stretto giro, anche quella dell'assessore allo Sport del Comune di Milano Roberta Guaineri: "Condanniamo fermamente quanto accaduto ieri al parco Monte Stella – ha scritto l'assessore in una nota -. Si è trattato di comportamenti di singoli caratterizzati da uno spirito fortemente antisportivo e da una intollerabile inciviltà che la nostra città non merita". Guaineri ha poi sottolineato come l'amministrazione abbia fatto il possibile "per garantire il corretto e sereno disputarsi della gara. Atti di singole persone non sono imputabili all’Amministrazione pubblica, che si è impegnata per promuovere questa competizione in un clima di correttezza e per garantire le concrete condizioni perché Milano possa essere teatro di grandi manifestazioni sportive. Purtroppo – ha concluso l'assessore – l'illegalità messa in atto da pochi rischia di compromettere l'immagine di un'intera città e ci dispiace che questi cittadini non si rendano conto del grave danno che procurano a Milano".

114 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views