Chikungunya, primo caso in Lombardia: infettata una ragazzina di 13 anni di Curtatone

Dopo i casi nel Lazio, anche in Lombardia si registra il primo caso di infezione da Chikungunya. È successo a Curtatone, in provincia di Mantova: una ragazzina di 13 anni, di origine asiatica ma residente nel comune del Mantovano, ha contratto il virus durante una vacanza con la famiglia nel Paese di origine. A comunicare la notizia del caso di Chikungunya è stato il Comune di Curtatone, allertato dal Servizio di prevenzione medica dell'Agenzia territoriale della salute (ex Asl) Val Padana. L'amministrazione comunale ha già effettuato una prima disinfestazione dell'abitazione in cui la ragazzina abita con la sua famiglia, una casa nelle campagne del paese. Una seconda disinfestazione sarà condotta tra pochi giorni. La bambina, intanto, è ricoverata agli Spedali Civili di Brescia alle prese con i sintomi della malattia: febbre alta, eruzioni cutanee e intensi dolori articolari. Non è grave: presto sarà dimessa.
Cos'è la Chikungunya
Già in passato si erano registrati casi di Chikungunya in Italia, per la precisione in Emilia Romagna. Recentemente la malattia è tornata d'attualità, perché un nuovo focolaio interessa il Lazio, dove sono al momento 27 i casi registrati, concentrati soprattutto ad Anzio.
La chikungunya (qui un approfondimento) è una malattia virale che viene trasmessa dalla puntura di zanzare infette – i vettori sono le zanzare infette del genere Aedes, di cui fa parte anche la zanzara tigre – e provoca febbre acuta e dolori articolari. Da qui il significato del suo nome in lingua swahili: "Ciò che curva" o "contorce". Il suo periodo di incubazione è di 3-12 giorni. Generalmente la malattia, che solo in rari casi può essere mortale ma solitamente è benigna, tende a scomparire da sola nel giro di pochi giorni. Il contagio può avvenire spesso all'interno di uno stesso nucleo famigliare per via dell'esposizione alle stesse zanzare infette: da qui l'importanza della disinfestazione.