Chiedeva foto hard a ragazzine e le minacciava, arrestato 27enne: una sua vittima tentò il suicidio
Un ragazzo di 27 anni, Giacomo M., è stato arrestato dai carabinieri a Buccinasco, alle porte di Milano, nella casa in cui viveva con i genitori. Il giovane è accusato di molestie sessuali aggravate ed è finito in carcere. Non è la prima volta che finisce dietro le sbarre: nel 2012 il 27enne era stato condannato a sei anni di reclusione per aver spinto una ragazzina di 14 anni a tentare il suicidio. La giovane era stata adescata online dal ragazzo che l'aveva poi convinta a inviargli delle foto compromettenti. Poi però erano arrivate le minacce rivolte alla 14enne e anche ai suoi genitori, che avevano spinto l'adolescente a gettarsi dalla finestra della sua abitazione, al terzo piano. Fortunatamente la giovane si era salvata. Ma il grave episodio e la condanna non sono bastati a far desistere il 27enne dalla sua condotta.
Le ragazzine molestate potrebbero essere una ventina
A quanto pare già in carcere, a Parma, il giovane era stato trovato in possesso di una chiavetta Usb contenente materiale pedopornografico. E una volta tornato ai domiciliari e poi in libertà, dall'abitazione dei genitori a Buccinasco ha continuato ad adescare ragazzine su internet e in chat, oppure attraverso giochi di ruolo virtuali. Il copione è sempre lo stesso: quando conquistava la fiducia delle ragazzine le convinceva a inviargli delle loro foto hard. Poi però, quando le ragazze si rifiutavano di rispondere alle sue pressanti richieste, il 27enne iniziava a minacciarle sfruttando anche alcune armi – pistole e coltelli – che teneva in casa. Oltre alle armi nell'abitazione del giovane i carabinieri della stazione di Buccinasco hanno scoperto altro materiale pedopornografico. Le nuove vittime accertate del 27enne sono tre minorenni anche se il numero totale di ragazzine molestate potrebbe essere superiore a venti.