Cesano Maderno, guida a fari spenti e cerca di investire due carabinieri: i militari sparano per fermarlo

Notte movimentata a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza. Il protagonista è un ragazzo di 25 anni, Paolo P., che ha seminato il panico a bordo della sua auto, una Lancia Y. Il 25enne stava guidando a fari spenti e a velocità elevata su via Cavour: una pattuglia dei carabinieri lo ha incrociato, gli ha intimato l'alt e ha poi iniziato un inseguimento, visto che il 25enne non si è fermato. L'inseguimento, iniziato poco prima delle 2 di notte a Cesano Maderno, è proseguito fino a Seveso tra strade imboccate contromano, semafori rossi "bruciati" e altre manovre spericolate del 25enne, dietro il quale alla prima pattuglia dei carabinieri se n'è aggiunta un'altra. Giunto a Seveso il ragazzo alla guida ha imboccato una strada senza uscita, via Silvio Pellico, trovandosi così senza vie di fuga. Il 25enne non ha però desistito: ha ingranato la retromarcia e ha speronato l'auto dei carabinieri che si trovava dietro di lui, cercando in più riprese di investire due militari dell'Arma che erano scesi per cercare di bloccare il ragazzo. Un carabiniere ha iniziato a esplodere dei colpi di pistola: due contro le gomme e il terzo, visto che il ragazzo non si fermava e stava cercando di investire anche lui, verso lo sportello lato guida dell'auto. Quest'ultimo proiettile ha raggiunto a un piede il 25enne, che ha cercato ancora di scappare in retromarcia finendo contro due auto parcheggiate. Solo a quel punto si è arreso.
Il bilancio finale della nottate è di quattro feriti: tre carabinieri, medicati in ospedale e dimessi con 15 giorni di prognosi e il 25enne, che ha riportato una frattura al perone guaribile in 20 giorni. Il ragazzo è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni ed è piantonato all'ospedale di Desio. Non è chiaro il perché della sua folle fuga a fari spenti, anche se si ipotizza che avesse fatto uso di cocaina prima di mettersi alla guida. Cinque le auto complessivamente danneggiate nel corso della folle nottata.