Cesano Maderno, cane avvelenato l’antivigilia di Natale: “Lo hanno ucciso per rubare in casa”
Forse, come pensa la padrona, l'hanno fatto per entrare in casa e svaligiarla quando la proprietaria non era presente. O forse il movente è un altro. A stabilirlo saranno le indagini delle forze dell'ordine, dopo la denuncia della coordinatrice di Fratelli d'Italia di Cesano Maderno (Monza e Brianza), Giusy Ricca, a cui qualcuno ha avvelenato il cane, un pastore tedesco di otto anni. L'animale è morto il giorno dell'antivigilia di Natale in una clinica veterinaria di Milano, dopo che le sue condizioni erano irreversibilmente peggiorate.
La denuncia: "L'hanno uccisa per poter rubare a casa mia"
La tesi della proprietaria dell'animale è semplice quanto drammatica: "Mi hanno avvelenato il cane per poter entrare a rubare in casa mia", ha detto a "Il cittadino di Monza e Brianza". La donna ha cercato di ricostruire quanto avvenuto a Greta, la sua cagnolona, partendo da domenica 22 dicembre quando ricorda di averla vista strana e debole. Il giorno dopo l'animale nemmeno si reggeva sulle gambe tanto da "costringere" la padrona a portarla di corsa al pronto soccorso veterinario per un controllo. La visita ha fugato ogni dubbio: avvelenamento. Greta non è più uscita dalla clinica e si è spenta poche ore più tardi. La coordinatrice di FdI si è detta convinta che "l'abbiano uccisa perché la consideravano un fastidio, o meglio, un ostacolo in caso di furto: abbaiava sempre quando vedeva qualcuno passare davanti al cancello".
Avvelenato anche il cane del vicino che però si è salvato
Pare però che quello di Greta non sia l'unico caso, perché – sempre per come raccontato da Giusy Ricca – anche il cane del suo vicino poco tempo fa avrebbe accusato sintomi simili. In quel caso il cane era riuscito a vomitare ed espellere le sostanze nocive. Il brutto gesto dei delinquenti ha trovato la ferma condanna della Ricca, ancora sbigottita da quanto successo.